NEWS dicembre 2011

1. Emergenza in via Idro - 2. Il Comitato x Milano zona2 con il prezioso aiuto degli abitanti del quartiere ti invita a:
spacciamoci per cittadini: la partecipazione crea dipendenza! Giovedì 15 dicembre 2011 - ore 20.30
Cinema Santa Maria Beltrade - Via Oxilia, 10

 

a cura di paolo pinardi
**********************

dicembre 2011

1. Emergenza in via Idro
Scendono in campo cittadini, associazioni e partiti in difesa dei rom.
di Paolo Pinardi
La situazione al villaggio rom di via idro sta precipitando. I nostri lettori conoscono la situazione di questo campo regolare comunale che lì si trova da oltre venti anni con le sue cooperative di lavoro, i bambini che frequentano le scuole della zona, la commissione rom del consiglio di zona, l’ufficio nomadi del comune. I problemi nascono con la sciagurata scelta securitaria della giunta precedente che facendo degradare il campo cerca in tutti i modi di chiuderlo o con le buone (l’asse Moioli – Colmegna spostando i rom fuori città) o con le cattive (gli sgomberi di De Corato) utilizzando il piano Maroni che prevedeva al posto dell’attuale villaggio un campo di transito.
Falliti questi tentativi, cambiata l’amministrazione comunale e quella del consiglio di zona (che all’interno dei loro programmi dicevano cose precise in difesa dei campi riqualificati), cancellato il piano Maroni dal consiglio di stato, tutti coloro che hanno difeso l’insediamento ma soprattutto le famiglie rom si aspettavano finalmente una graduale soluzione di tutte le questioni aperte.
Invece da tre mesi il campo è senza corrente con il freddo che avanza, il rapporto tra i bambini e le scuole non è ancora normalizzato, la cooperativa del verde ha chiuso e il degrado avanza.
Con senso di responsabilità le famiglie rom e il portavoce che ha coordinato il lavoro delle associazioni hanno cercato un contatto, un rapporto costante con l’amministrazione: risultati zero, un solo incontro con un funzionario che non ha potuto prendere precisi impegni sul ripristino dell’energia elettrica; come segnale di ulteriore moderazione le associazioni e le famiglie rom hanno accettato una inusuale mediazione con l’assessore Granelli da parte del responsabile Pd della zona nonchè compagno di corrente: nulla di fatto finora se non un incontro da definire.
In compenso Granelli continua attraverso i suoi comunicati a fare affermazioni preoccupanti di sostanziale continuità con la precedente giunta nel voler chiudere il campo arrivando alla menzogna quando ha affermato che una parte degli abitanti si era già trasferita nel pavese (dove, nonostante pressioni e incentivi, non è ancora chiaro la fattibilità dell’operazione visto anche il comitato di accoglienza che la lega sta preparando); in sei mesi il nostro assessore non ha nemmeno capito l’importanza di fare una visita in un campo di proprietà comunale pur essendo intervenuto in 2 o 3 occasioni nella vicina via padova. In sostanza all’asse Moioli – Colmegna si è sostituito l’asse Granelli – Colmegna dove la casa della carità (formalmente gestore del campo anche se da mesi non si hanno tracce della loro presenza) detta la linea dello svuotamento e della chiusura.
Probabilmente anche per tutto questo cittadini, associazioni e partiti sono scesi di nuovo in campo con volantini e lettere rivolte direttamente al sindaco per aiutare a sbloccare la situazione.
Di seguito il volantino di associazioni e partiti (tranne il no del coordinatore Pd) e la lettera del comitato per Milano zona 2. Inoltre l’Anpi Crescenzago si è fatto promotore di una lettera espressamente rivolta al sindaco su cui si stanno raccogliendo le firme.


***
Campo di Via Idro. Emergenza umanitaria
La sentenza del Consiglio di Stato del 16 novembre 2011 cancella il Piano Maroni che prevedeva il finanziamento di un campo di transito in via Idro e la chiusura di quello attuale entro il 31 dicembre 2011.
“ Andiamo avanti, come da programma. I fondi europei ci sono e in qualche modo continueremo a usarli” dice l’assessore Granelli, confermando il programma della Giunta Moratti.
“ Preoccupato don Virginio Colmegna che, concluso il reinserimento di 600 rom del Triboniano, deve gestire la trasformazione di Via Idro in un “ Campo di sosta”, si legge su “la Repubblica” del 22 novembre 2011.
Perché si persegue su una linea che viene profondamente messa in discussione dalla sentenza del Consiglio di Stato?
Intanto assistiamo ad una emergenza umanitaria, ignota a molti cittadini di Crescenzago, che si sta consumando nel campo di Via Idro. Il campo, giorno dopo giorno, si sta sempre più degradando: manca la corrente elettrica da mesi, gli abitanti del campo vivono al freddo, non funzionano i frigoriferi, le fogne straripano, la strada si allaga, mancano il lavoro e una prospettiva per il futuro.
E le vittime sono di conseguenza bambini, donne, anziani, i soggetti più deboli e indifesi.
I rom che abitano in Via Idro vi risiedono da anni, sono cittadini italiani e hanno il diritto come tutti che venga trovata assieme una soluzione dignitosa, sia per quelli che intendono trovare altrove una sistemazione sia per quelli che ci vogliono rimanere.
Perché non si interviene subito a garantire condizioni di vita civili, trovando una soluzione rapida alla fornitura della corrente elettrica?
Perché ancora chiudere un campo, che ha problemi che vanno certamente affrontati e governati, per sostituirlo con un campo di transito che porterà ad un peggioramento del contesto ambientale nel quale è collocata via Padova e dintorni, già sufficientemente critico e complesso?
Perché non si vuole tenere conto del fatto che cittadini, comitati, partiti e Consiglio di Zona si sono schierati contro il campo di transito e si sono espressi favorevolmente per la riqualificazione di via Idro ?
Chiediamo al sindaco Pisapia di intervenire.
A tutte le persone devono esser garantiti i diritti fondamentali.
Le decisioni democratiche devono essere ascoltate e rispettate.

Comunità Rom di via Idro 62 - Comitato Vivere in zona 2 - ANPI Crescenzago - redazione MartesanaDue - redazione Mahalla - Associazione culturale AB - Sinistra Ecologia Libertà zona 2 - Verdi zona 2 - ComitatoxMilano zona 2 – Anpi L. Viganò - Sinistra per Pisapia di zona 2
Stefania Benedetti - Gabriella Conedera - Antonio Piazzi
************************

Al Sig. Sindaco di Milano GIULIANO PISAPIA 
All’Assessore alla sicurezza e coesione sociale MARCO GRANELLI
All’Assessore alle politiche sociali e cultura della salute PIERFRANCESCO MAJORINO
Al Settore Relazioni Istituzionali e con la Città Ufficio per la Città PAOLO LIMONTA

Quali Cittadini del Comitato X Milano di zona 2 siamo stati contattati dagli abitanti del campo di via Idro, che ci hanno manifestato la drammaticità dell'attuale situazione del campo dove già da alcuni mesi a seguito della morosità di alcuni abitanti del campo, è stata smantellata la cabina per energia elettrica che riforniva tutto il campo e tagliata la fornitura di energia elettrica all'intero campo.
Il perdurare della situazione, in attesa di una serie di incontri con l'Amministrazione per trovare delle soluzioni di lungo periodo, ha portato alla realizzazione di alcuni allacciamenti abusivi di fortuna negli scorsi mesi, che ovviamente non possono essere la soluzione al problema e non garantiscono la continuità della fornitura, nè la sicurezza della stessa.
Al campo abitano numerose famiglie con bambini piccoli ed anche anziani e la discontinuità della fornitura causa enormi disagi soprattutto ora che la stagione invernale è iniziata ed agli altri problemi si unisce l'impossibilità di riscaldarsi.
Gli abitanti del campo ci hanno chiesto di aderire ad un documento da loro predisposto per far conoscere la situazione del campo e richiedere un intervento urgente ed immediato per il ripristino dell'energia elettrica. L'estrema urgenza di tale intervento, che prescinde da quelle che saranno le situazioni di lungo periodo che verranno adottate, ci ha indotto ad aderire senza indugio al documento predisposto dai residenti nel campo con l'ausilio delle associazioni che vi operano.
Continuiamo a essere fiduciosi nella “diversità” di questa amministrazione rispetto alle precedenti. Comprendiamo bene le difficoltà cui va incontro l’amministrazione in questo settore, ma siamo al contempo convinti che una più corretta e civile gestione dei campi nomadi e dei rapporti con le comunità che vi abitano sia un banco di prova decisivo per misurare il cambiamento culturale che abbiamo sostenuto in campagna elettorale. Riteniamo quindi che un forte segnale di discontinuità sia di fondamentale importanza.
Sin dalla campagna elettorale abbiamo condiviso con i partiti di zona della coalizione la chiara posizione che si oppone alla realizzazione di un campo di transito e favorisce invece una riqualificazione del campo esistente, al fine di offrire alle persone che desiderino rimanervi (alcuni abitanti, come sapete, sono stanziali da decenni) una sistemazione che rispetti, oltre alla legge, anche la loro dignità di esseri umani.
La filosofia del “superamento della logica del campo” è condivisibile solo nella misura in cui essa si sostanzia nell’aiuto e nell’accompagnamento di chi sceglie liberamente di abbandonare questo tipo di vita, non nella coercizione di chi rivendica il diritto di vivere, con dignità e nella legalità, secondo una propria tradizione culturale.
Ora che, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato n. 6050 del 16 novembre 2011, la possibilità di ottenere un ingente finanziamento non è più legata necessariamente alla realizzazione di un campo di transito previsto nell’ambito dell’ormai giuridicamente inesistente “piano Maroni”, crediamo che si possa e si debba riaprire in modo costruttivo un dialogo con gli abitanti del campo e con i cittadini delle zone circostanti , nonchè con il coinvolgimento del consiglio di zona e e degli altri soggetti interessati sull’intervento da realizzare, i suoi modi e i suoi tempi.
Siamo altrettanto convinti che ciò si possa realizzare solo a due condizioni essenziali:
- l'intervento immediato dell'amministrazione per la realizzazione degli interventi indifferibili a garanzia dei servizi essenziali del campo di via Idro ed in particolare che venga immediatamente ripristinata la fornitura di energia elettrica, senza se e senza ma, anche in attesa di una definizione delle condizioni contrattuali e delle modalità (e responsabilità) per il pagamento. Lo ripetiamo con forza; qualunque sia la ragione, lasciare una comunità con bambini e anziani senza energia nel mese di dicembre non è degno della città civile che abbiamo sognato insieme.
- che ogni decisione relativa al futuro del campo di via Idro sia frutto di scelte condivise e l'amministrazione avvii un percorso decisionale basato sulla piena consultazione degli abitanti del campo e dei cittadini del quartiere, del consiglio di zona e degli altri enti interessati e garantisca, in pendenza di questo percorso una moratoria su ogni ipotesi di intervento di sgombero dell’area mediante la forza pubblica delle persone che a oggi abbiano titolo a risiedervi.
Certi dell’impegno di questa amministrazione per il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti dentro e fuori il campo di via Idro e della disponibilità a discutere e condividere le scelte con i cittadini, confidiamo in una risposta celere e costruttiva.

Milano, 9 dicembre 2011
Comitati x Milano Zona 2
***************************************************
2. Il Comitato X Milano zona2 con il prezioso aiuto degli abitanti del quartiere ti invita a
spacciamoci per cittadini: la partecipazione crea dipendenza!
degrado, spaccio luoghi abbandonati...
Vuoi saperne di più? Vuoi dire la tua? Vuoi darci una mano?
Contattaci
dnipar@tin.it
zona2@comitatixmilano.it

giovedì 15 dicembre 2011 - ore 20.30
Cinema Santa Maria Beltrade - Via Oxilia, 10
Verranno affrontati i problemi riguardanti la zona Ferrante Aporti/Sammartini e le vie limitrofe .
I cittadini incontrano
Marco Granelli - Assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale,Protezione civile, Volontariato
Lucia De Cesaris - Assessore all’Urbanistica,Edilizia Privata
Paolo Limonta - Ufficio per la Città
Alessandra Gatti - Vicepresidente Commissione Coesione Sociale Consiglio di Zona 2

si ringrazia la parrocchia per l'ospitalità


**********************************************

Per iscriverti alla nostra news manda un messaggio a paolo.pinardi@ilponte.it