NEWS dicembre 2010

1. i ragazzi della thyssen al ligera di via padova 

2. dove e quando la scuola media nel q.re adriano

3. passeggiate romane di Stendhal: il libro riproposto da ilponte.it
news a cura di Paolo Pinardi 
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1.
Teatro Officina e Ligera promuovono:
DOMENICA 5 DICEMBRE - Nel terzo anniversario della strage alla
ThyssenKrupp di Torino
COSA E' MORTO CON I RAGAZZI DELLA THYSSEN
evento sui morti di lavoro tratto da poesie di F. Brugnaro (poeta
operaio),da "Petrolkiller" di G. Bettin e da testimonianze di operai della
ThyssenKrupp
CON MASSIMO DE VITA E DANIELA AIROLDI BIANCHI 
Interverranno inoltre:
MIRKO PUSCEDDU, ex operaio della ThyssenKrupp di Torino e membro
dell'ASSOCIAZIONE LEGAMI D'ACCIAIO - ASSOCIAZIONE FAMILIARI ED EX OPERAI
ACCIAIERIE DI TORINO costituitasi dopo la strage dai familiari delle vittime 

del rogo del 6 dicembre 2007 e dai dipendenti dello stabilimento torinese.

FRANCO DE ALESSANDRI, segretario degli edili Cgil di Milano dove, chiuse e
sparite le fabbriche, sono sorte migliaia di gru e cantieri dove pullulano
lavoratori provenienti da tutto il mondo uniti spesso dallo stesso caporale
per essere sfruttati in nero o pagati 3 euro all'ora, senza alcuna misura
di sicurezza; l'importante è foraggiare rendita fondiaria e finanziaria e
riempire la città di cemento.
Una serata per riflettere, una serata per non dimenticare
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2.
La scuola media nel quartiere Adriano: dove e quando? - di Antonio Piazzi
La Giunta Comunale di Milano, l'8 ottobre scorso ha deliberato "di
approvare il progetto esecutivo relativo alla realizzazione di un nuovo
edificio scolastico nel quartiere Adriano comportante una spesa complessiva
di 8 milioni di euro".
Nel comunicato emesso il giorno stesso dalla Giunta si legge: "Il progetto
di via Adriano intende
sopperire alla mancanza di una scuola media che
riesca ad assorbire il considerevole aumento di abitanti della zona.
L'edificio accoglierà 18 classi e si articolerà in tre strutture: la
prima ospiterà le aule; la seconda, di due piani, vedrà al piano terra
gli uffici e la sala medica e al primo piano il personale scolastico; la
terza, invece, ospiterà palestra e auditorium."
"E' fatta!" hanno esclamato i più ottimisti tra gli abitanti del
Quartiere Adriano; "Vedremo!" hanno ribattuto i più scettici.
Io penso che dobbiamo stare ai fatti: c'è un atto deliberativo, e quindi
formale, che, per la prima volta, attesta la volontà del Comune di Milano
di voler costruire una scuola media nel nostro quartiere.
Il progetto approvato costa 8 milioni di euro. Chi paga? Da dove arrivano
i soldi? La delibera è chiarissima: il Comune questi soldi non ce li ha.
Dovrà farseli prestare: con un mutuo, acceso per lo scopo, di EUR
7.951.525,42. Alla pagina 4 della delibera si legge che:
"l'impegno di
spesa a valer sullo stanziamento corrispondente, si perfezionerà con
l'assunzione dello specifico mutuo e pertanto l'opera non potrà essere
appaltata prima del conseguimento dei sopraindicati mezzi finanziari".
Significa, in poco parole, che senza mutuo non si fa la scuola.
Dove verrà costruita la scuola? Su quali terreni? Di proprietà pubblica
o privata?
La delibera della Giunta Comunale non dice nulla in proposito: non è
indicato un sito preciso su cui edificare la scuola. Ad essere ottimisti
diciamo che "glissa", però se leggiamo con attenzione la delibera a pag. 2
sta scritto che "non si è provveduto alla redazione dei seguenti
elaborati: 1) rilievo planoaltimetrici e studio di inserimento urbanistico,
2) studio di impatto ambientale, 3) piano particellare di esproprio".
Perché i tecnici comunali non hanno predisposto anche questi documenti?
Semplicemente perché non si sa ancora dove verrà costruita la scuola e
poiché questi documenti sono il risultato di
studi fatti sul "campo" se
non si conosce con precisione l'area di destinazione non si possono fare. A
oggi le ipotesi allo studio sono ancora più di una e le soluzioni più
probabili prevedono che la scuola venga realizzata su un'area che in questo
momento non è ancora di proprietà del Comune (è ancora in possesso
dell'operatore - Gefim - che sta realizzando il P.I.I.
"Adriano-Marelli-Cascina San Giuseppe"); si sa che ci sono dei contatti con
la società proprietaria ma al momento sappiamo per certo che non c'è
nulla di definito. Sicuramente l'operatore non cederà il terreno
gratuitamente: le aree necessarie potrebbero avere un valore di circa 2-2,5
milioni di euro. Forse il Comune non dovrà sborsare direttamente questa
somma, ma dovrà senz'altro dare l'equivalente con altri mezzi di scambio.
Questo scambio, se verrà trovata l'intesa, dovrà essere ratificato dal
Consiglio Comunale (e forse dal Consiglio Regionale) in quanto si configura
come una "Variante al P.I.I.".
Quali
sono i tempi previsti ? Quando vedremo la scuola finita?
La scheda che trovate allegata al comunicato della Giunta Comunale dell'8
ottobre scorso dice testualmente: "1) fine gennaio progetto esecutivo, 2)
30 gg. Pubblicazione bando di gara, 3) 3/6 mesi apertura offerte, verifica
anomalie e aggiudicazione, 4) Autunno (2011 n.d.r.) inizio lavori, 5)
Durata lavori 540 gg. (18 mesi ca)." Significa che a giugno del 2013,
secondo le previsioni del Comune di Milano, gli edifici sono completati.
Per presentare il progetto esecutivo occorre che l'area dove verrà
costruita la scuola sia già stata individuata. Abbiamo incontrato
l'ingegnere, indicato nella delibera come responsabile del progetto per la
parte edile, il quale ci ha riferito, poco tempo fa, che al suo ufficio non
erano ancora arrivate indicazioni certe in merito alle aree su cui si
dovrebbe costruire la scuola e che in assenza di ciò era impossibile
precedere a redigere il progetto esecutivo. Quando sarà stato individuato
con
precisione il luogo (previo accordo con il proprietario, previa
ratifica della variante da parte del Consiglio Comunale e del Consiglio
Regionale, previo rogito notarile) i tecnici dovranno fare i sopralluoghi,
le analisi del terreno, fare lo studio di inserimento urbanistico,
l'eventuale studio di impatto ambientale, l'eventuale piano particellare di
esproprio, ecc. ecc.
Ho qualche dubbio che si riesca a rispettare il calendario prospettato nel
comunicato della Giunta: a fine gennaio sarà impossibile che si approvi il
progetto esecutivo e visto che i tempi prospettati per il punto 2) e 3)
sono ridotti all'osso (ricordo che in questo lasso di tempo deve essere
anche recuperato il denaro attraverso la Cassa Depositi e Prestiti,
accendendo un mutuo), credo che difficilmente nell'autunno del 2011 noi
vedremo iniziare i lavori di costruzione della scuola media.
In conclusione, come dice un noto comico, allo stato attuale la delibera
approvata si configura come "chiacchiere scritte"
(scusate la
contraddizione in termini): i soldi non ci sono e devono ancora essere
attivati gli strumenti per reperirli, le aree su cui si deve procedere alla
costruzione degli edifici non sono state ancora individuate con precisione
e comunque non sono ancora nella disponibilità del Comune di Milano ed
infine i tempi prospettati sembrano decisamente improbabili.
E' vero che tra qualche mese ci saranno le elezioni per scegliere il nuovo
Sindaco della città ed in questi periodi pre-elettorali spesso si assiste
a "miracoli", è pur vero però che spesso si fanno promesse che, dopo le
elezioni, non si mantengono.
Io, naturalmente, spero di sbagliarmi e quindi di essere smentito…..ai
genitori ed ai cittadini del quartiere consiglio di vigilare e di
pretendere dal Comune di Milano il rispetto degli impegni presi.
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3.
LIBRI RIPROPOSTI da il ponte.it
Per chi volesse ricevere direttamente a casa uno dei libri segnalati dal
nostro sito, fare l'ordine a libreria@ilponte.it
Stendhal - Passeggiate romane - Edit. Laterza 1973 - pagg. 492 - euro
35.00
Le passeggiate di Stendhal forniscono una descrizione
minuziosa e svagata,
esauriente e capricciosa della Roma pontificia agli inizi dell'ottocento.
Col gusto del racconto ma anche con l'attenzione del cronista, vengono
descritti usi e costumi di popolani e nobili; governi assoluti, imbelli e
corruttori; polizie segrete senza segreto; dame belle e ignoranti,
indaffarate fra amori e pettegolezzi; opposizioni da salotto e cospirazioni
da soffitta...
"Oggi, come negli anni di Stendhal, tutto ciò che avviene a Roma - dice
Alberto Moravia nella prefazione - avviene e si fa senza una vera
partecipazione del popolo romano. Donde la complessiva irrealtà della vita
a Roma, come di una scena magnifica sulla quale si possono
indifferentemente recitare la tragedia e la commedia. la farsa e il dramma.

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