NEWS ottobre 2011
1. anpi crescenzago e l'unità d'italia - 2. fallimento del san
raffaele: da privato a ospedale pubblico? - 3. pabuda et les enfants du voudou al ligera - 4. niente più niente al mondo al teatro officina
a cura di paolo pinardi
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1. Anpi Crescenzago - Festa Festival dell'unità d'Italia
20 ottobre 2011 - anniversario della strage dei piccoli martiri di gorla
20 novembre 2011 - giornata internazionale dei diritti dell'infanzia
Domenica 30 ottobre 2011, dalle ore 15 alle 18, in piazza Governo Provvisorio a Milano (zona viale Monza, MM linea rossa Turro):
Gruppo Canto Sociale "Via Risorgimento, Corso Resistenza, Piazza della Libertà"
Spettacolo di canti e musiche.
Partecipano: ARCI Martiri di Turro e Associazione la Conta.
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2. COMITATO DI DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA
Fallimento del san raffaele: da privato a ospedale pubblico?
Quale destino per Ville Turro, per i nostri servizi, per i lavoratori ? Il Comitato di Difesa della Sanità Pubblica dichiara il proprio impegno a
fianco dei lavoratori del San Raffaele – Ville Turro.
Non vogliamo un periodo di transizione che comporti lacrime e sangue per i lavoratori e
disagi per i cittadini, che resterebbero privati dei servizi. Occorre difendere la sede di Turro del San Raffaele poiché è punto di
riferimento per i malati psichiatrici, neurologici e per tutti i cittadini che si
avvalgono dei suoi servizi
CON L’IMPEGNO DICHIARIAMO GLI OBIETTIVI
1. difesa della struttura perché resti nell’area attuale
2. salvaguardia di ogni posto di lavoro
E QUINDI
3. il San Raffaele privato venga reso pubblico, così come è già stato fatto per l’Ente
Ospedaliero Mauriziano di Torino nel 2004, con Decreto Legge 277/04 e con Legge Regionale del Piemonte 39/04.
In tutto il Paese non è mai accaduto che una struttura pubblica causasse un così grave dissesto economico-finanziario
LA LOTTA DEI LAVORATORI UNITA A QUELLA DEI CITTADINI PERCHÉ IL SAN RAFFAELE DIVENTI
PUBBLICO È UNA LOTTA GIUSTA CHE DIFENDE L’INTERESSE GENERALE.
Il Galeazzi, Poggi Longo Strevi, Multimedica, Clinica San Giuseppe, Clinica Santa Rita
dimostrano come la sanità privata facilmente sfugga al controllo delle istituzioni e di
noi cittadini.
Riteniamo inoltre che mai come oggi sia valida la parola d’ordine:
LAVORATORI E UTENTI UNITI NELLA LOTTA.
LA RASSEGNAZIONE E’ MADRE DI OGNI SCONFITTA : NON VOGLIAMO CONOSCERLA!
http://comitatodifesasanitapubblica.blogspot.com/
Per info cell. 338.3899559 - comitatodsp@tiscali.it
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3. *READING POETICO MUSICALE di Pabuda et Les Enfants du Voudou*
domenica 30 ottobre dalle 21.30*
*presso Ligera (enoteca & 70's Café) via Padova, 133*
Sarebbe? Presto detto:
“C’è molto tiro, il tamburo sintonizza i battiti cardiaci: semplicemente vudù. Les Enfants du Voudou suonano privi di stupide innocenze e ti convertono al ritmo più nero senza che ci si possa opporre. Birignao esenti.
Pabuda è ora un bimbo fatto di luce, una lampadina umana che si guarda intorno, non gli piacciono i suoi occhiali, forse perché non li vede. Però affonda nei cuori, li trafigge con frecce sonore di precisione. C’è amore nell’aria, c’è festa. E rispetto, dignità, urlo, rivoluzione. Legge qualcosa, Pabuda, lo cesella di accenti, stretto tra sassofono e tromba con maliziosa sordina. C’è un coro di artefici che suona le congas, i tamburi, un uomo percuote il basso ma forse è il tavolo di una taverna, quell’altro
non ha in mano una chitarra, è un serpente che si contorce sibilante. Ossa e flauti suonano nelle nostre orecchie. Fiesta.” *
Sì, ma… Pabuda et Les Enfants du Voudou... chi diavolo sono?
Ancora più facile! Ecco qua la formazione dell’ensemble:
testi e voce: Paolo Buffoni Damiani (a.k.a. Pabuda)
tromba: Fausto Tagliabue
sassofono: Marco Franceschetti
chitarra: Giovanni Pola
basso: Antonio Pumpo
percussioni: Davide Parisio
batteria: Alessandro Annoni
*Nel corso del reading l’ensemble presenterà testi tratti dal volume “Verso Qualcosa”, di Paolo Buffoni Damiani, pubblicato dall’associazione interculturale Todo Cambia*
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4. dal 2 al 6 novembre al teatro Officina ospitiamo lo spettacolo:
NIENTE PIU’ NIENTE AL MONDO di Massimo Carlotto
regia Silvano Piccardi con Silvia Soncini
musiche Mario Arcari | consulenza scenografica Roberta Spegne
luci e fonica Umberto Giampaolo | coordinamento tecnico Angelo Ferro
inizio spettacolo: feriali ore 21.00; festivi ore 16.00
In un teso, emozionante monologo, una donna riassume il senso della propria esistenza: quella di una moglie disperata e di una madre delusa, che in un pomeriggio qualunque mette fine tragicamente alla sua routine familiare - fatta di spese al discount, di lavoro precario, di vacanze mancate e di periferie operaie globalizzate dall'immigrazione. E' attraverso “la merce” che questa donna è stata “educata” a misurare il valore della vita e a definirne il fallimento. Una frustrazione proiettata sulla figlia, fino al paradosso e alla follia che scaturisce in un gesto estremo.
Ingresso con tessera associativa 10 euro
Teatro Officina - tel. 02.2553200 - fax. 02.27000858
info@teatroofficina.it - www.teatroofficina.it
Via S. Elembardo, 2 Milano MM 1 Gorla – Bus 44, 86
Info e prenotazioni: Tel. 02.2553200
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