NEWS ilponte.it - febbraio2010

Sommario:
1. via padova dopo il bombardamento mediatico - 2. comunicato e incontro stampa delle associazioni di via padova - 3. la corea al circolo familiare - 4. in villa pallavicini 0,8 grammi - 5. parlare di Luca Rossi al teatro  officina - 6. i libri riproposti da ilponte.it
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1.
Via Padova. Dopo il bombardamento mediatico con la relativa passerella di politici e giornalisti, il ritorno alla normalità fatta di solitudine e abbandoni, ma anche di dignitosa vita quotidiana con tante piccole solidarietà.
Per la verità quel che rimane visibile in questi giorni è l'aumentato traffico dovuto ad un continuo viavai dei vari mezzi di polizia e carabinieri; bisognerebbe spiegare a qualcuno che è sufficiente una sola macchina di polizia che percorra la via per le normali questioni di ordine pubblico.
Hanno iniziato tre anni fa a raccontarci che tutto nasceva dalla mancata sicurezza, con la sindaca presente in questa parte della città solo per presentarci militari, associazioni in divisa o con la pettorina che avrebbero sicuramente risolto tutti i problemi.
Ma la realtà, come si sa, è più forte della propaganda. Quest'ultima ci ha costretti a sopportare varie presenze tra le quali la manifestazione di una ottantina di militanti del Pdl (parlamentari, assessori e consiglieri) protetti da alcune centinaia di appartenenti alle forze dell'ordine dagli spernacchi e dagli insulti di normali cittadini. Da notare anche la presenza di due consiglieri regionali del Pd in cerca di telecamere accese che farebbero meglio a dare una mano ai loro militanti impegnati in questo territorio. Molto più apprezzata dai non italiani la presenza dei ragazzi del comitato antirazzista o dei centri sociali che, come è noto, non hanno la fobia di candidarsi a qualche elezione o di ricevere finanziamenti pubblici.
La realtà è talmente evidente che perfino alla sindaca hanno dovuto dire che esiste un'altra via Padova fatta di comunità, associazioni, impegno quotidiano e solidarietà.
Ora le istituzioni, per dimostrare la loro “presenza sul territorio”  provano a incontrare quest'altro mondo,  magari dividendo tra associazioni buone e non buone, tra quelle da invitare agli incontri e quelle da non invitare, tra quelle che vivono grazie ai finanziamenti pubblici e quelle che fanno volontariato.
Rimane la questione vera di una presenza diretta delle istituzioni con progetti di coesione sociale, di mediazione culturale, di interventi concreti su casa e lavoro.
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2.
Dopo i fatti di sabato 13/2: per conoscere meglio via Padova
Le realtà associative di Via Padova
Conferenza stampa
Giovedì 25 febbraio alle ore 11.00
presso la Casa della Cultura Islamica
Via Padova, 144 Milano

Sabato 13 febbraio è stato ucciso un ragazzo in via Padova, ucciso da altri ragazzi.
Esprimiamo il nostro dolore per la morte di questo giovane immigrato, solidarietà alla famiglia e agli amici, partecipazione alla sofferenza degli abitanti di un territorio con il quale condividiamo i disagi e la fatica del vivere assieme, nella ricerca quotidiana di costruzione di rapporti solidali tra i cittadini e le svariate popolazioni che lo abitano.
Sabato via Padova ha vissuto una giornata drammatica che l’ha posta al centro delle cronache nazionali sotto il segno nefasto di una nuova banlieue milanese, teatro di scontri fra etnie.
E’ il caso di dirlo: via Padova è una realtà complessa, in cui emergono problemi enormi di disagio ma anche straordinarie forze di coesione sociale: le scuole, le parrocchie e le 40 associazioni culturali, sportive e religiose che collaborano quotidianamente per far emergere le infinite e preziose risorse su cui via Padova può contare per ripensarsi come luogo di fruttifera e serena convivenza.
Queste ultime, pur in assenza di un intervento progettuale di coesione sociale da parte delle istituzioni pubbliche, si stanno facendo carico da tempo e quotidianamente di approntare spazi di incontro sereno e costruttivo, percorsi di accoglienza, di confronto culturale, di offerta di servizi.
Di fronte a questo doloroso evento si adopereranno per consolidare i fili di una convivenza che potrebbe essere stata resa più fragile.
Con questo spirito queste associazioni stanno elaborando un progetto complessivo di studio, animazione e valorizzazione culturale della via, la cui prima tappa sarà il 22 – 23 maggio con una serie di eventi culturali, sportivi e religiosi che invaderanno positivamente la via.
Nella volontà di approfondire le tematiche sociali e culturali della via, andando oltre gli aspetti più immediatamente legati all’attualità della cronaca, e per illustrare il lavoro svolto e in corso, è convocata una

Conferenza stampa
Giovedì 25 febbraio alle ore 11.00
presso la Casa della Cultura Islamica
Via Padova, 144 Milano

1 – Amici della Casa della Carità – Terre ospitali
2 – Ambulatorio popolare di via dei Transiti
3 – ANPI di Crescenzago
4 – Assab One
5 – Ass. AB
6 – Ass. Amici di Camilla
7 – Ass. ArtiGirovaghe
8 – Ass culturale Boliviana
9 – Ass cult Villa Pallavicini a.p.s.
10 – Ass. genitori scuola elementari di via Russo
11 – Ass. sportiva G.a.N.
12  - ASD S. Gabriele Basket
13 – Polisportiva S. Giovanni Grisostomo
14 – Biblioteca civica di via Orione
15 – Casa della Cultura Islamica
16 – Casa editrice Terre di Mezzo
17 – Comin Coop. Soc
18 – Comitato vivere in Zona 2
19 – Ass. Durchblick
20 – Ass. Insieme nelle Terre di Mezzo
21 – La città del sole – Amici del Parco Trotter
22 – Legambiente
23 – Liceo artistico Caravaggio
24 – Teatro La Madrugada
25 – Associazione AB
26 – Orchestra di via Padova
27 – Parrocchia di S. Basilio
28 – Parrocchia di S. Giovanni Grisostomo
29 – Parrocchia di S. Giuseppe
30 – Periodico Martesana Due
31 – Polo Start 1
32 – Scuola della Casa del Sole
33 – Scuola di via Russo
34 – Scuola di via Cisalpino
35 – Sitart
36 – Teatro Officina
37 – Coop. Soc. Tempo per l’Infanzia
38 – Emergency  Zona 2/3
39 – Scout Agesci 68
40 – OZ eventi
41 – La Saletta
42 – Ass. Cult. Casa della Poesia al Trotter
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3.
CINEFORUM DEL CIRCOLO - CIRCOLO FAMILIARE DI UNITÀ PROLETARIA
viale monza 140 Milano – Mi - www.cineforumdelcircolo.it
      
IL CASO KIM KI-DUK - La Corea nel cinema d'oggi
A cura di Chiara Mattucci
 
22.02.2010: PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO ...E ANCORA PRIMAVERA
01.03.2010: FERRO 3
08.03.2010: LA SAMARITANA
15.03.2010: TIME
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4.
ASSOCIAZIONE CULTURALE VILLA PALLAVICINI
Via Meucci 3 20128 Milano.
Telefono e Fax 02 2565752
www.villapallavicini.org

GIOVEDI 25 ore 21.00        
Concediti un giorno per respirare cultura
Presentazione del libro “0,8 grammi” di Lorenzo
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5.
TEATRO OFFICINA - Via S.Elembardo, 2
MILANO MM1 GORLA
INFO - Teatro Officina
Tel. 02/2553200 - e-mail. info@teatroofficina.it
www.teatroofficina.it

la compagnia Le Carte Bollate e l'Associazione Luca Rossi
presentano
CELLOPHANE
Spettacolo che parla di Luca Rossi, un ragazzo di oggi, di ieri e anche di domani.
Perché se non hai memoria non hai storia e chi non ha passato, non può avere futuro!
VENERDI 26 e SABATO 27 FEBBRAIO 2010 ore 21
Ingresso 10 Euro - Durata 60 minuti
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6.
LIBRI RIPROPOSTI da il ponte.it
Per chi volesse ricevere direttamente a casa uno dei libri segnalati dal nostro sito,
fare l'ordine a libreria@ilponte.it segnalando l'indirizzo a cui verrà spedito il
libro in contrassegno; oppure al piano inferiore della
libreria universitaria - via Festa del perdono 12 (Mm1 Duomo)
di fronte all'ingresso dell'Università

*UN MONDO DI STRANIERI di NADINE GORDIMER - FELTRINELLI, 1961
rilegato pp. 332 - e. 8,00
Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura nel 1991, una tra le massime voci
della letteratura mondiale, scrittrice e saggista sudafricana tradotta in oltre trenta lingue,
sarà protagonista della 14.ma edizione di Dedica, la rassegna culturale curata
dall’Associazione Thesis, che si terrà a Pordenone dal 5 al 19 aprile.
Nata in Sudafrica, Nadine Gordimer ha dedicato la propria vita alla letteratura e all’impegno
dapprima contro l’apartheid e ora contro l’Aids. Con la sua opera spesso osteggiata in patria,
di cui questo romanzo rappresenta la miglior espressione, e con un’ininterrotta attività culturale,
sociale e politica, ha rappresentato una vigile coscienza critica all’interno del suo paese.