MartesanaDUE - ottobre 2005  n. 77

 

In questo numero

 

 

Le primarie del centrosinistra nella nostra zona

 

Il "giallo dell'estate" in zona due: la casa della poesia

 

Poesia, ancora poesia 

Appello per la città metropolitana milanese

 18 ottobre 2005  E.S.A. Esercitazione sociale antisgombero al Leoncavallo

Una giornata di sport - un sorso e via

Navigando, navigando

 

Gli appuntamenti in zona: arte, cultura e spettacoli

 

SPECIALE VIALE MONZA

 

Le rubriche

 

Filo diretto dal Parlamento

con il senatore Antonio Pizzinato

 

Lettere alla redazione

 

Un libro al mese

 

Un film al mese

 

Alla (ri)scoperta dei sensi

 

Frammenti di umanità suburbana

 

Biologico in Martesana

 

Son atto a rimirar... rubrica d'arte

 

Fuori a cena

 

Gli annunci  e le opportunita'

 

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MartesanaDUE

mensile di informazione, 

cultura e annunci della zona due

di Milano citta'

 

Editore

Comedit 2000

 

Direttore 

Paolo Pinardi

 

Redazione

Gianni Bazzan

Mattia Cappello

Paola D'Alessandro

Adele Delponte

Antonio Gradia

Luca Gualtieri

Giuseppe Natale

Aurelio Volpe

 

Red. e pubblicita'

Via delle Leghe, 5

20127 Milano

Tel. 02/28.22.415

Fax 02/28.22.423

martesanadue@ilponte.it

 

Reg. Trib. MI

n. 616 settembre 99

 

 

Le primarie del centrosinistra nella nostra zona 

Nonostante un certo fracasso mediatico, pochi sanno che domenica 16 maggio si svolgerà una consultazione elettorale per decidere chi sarà il candidato presidente espressione di tutto il centrosinistra alle prossime elezioni politiche; ancor meno conoscono le modalità e l’ubicazione dei seggi istituiti dall’Unione. Ne scriviamo per puro spirito di servizio, nella speranza che siano uno strumento per allargare la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e non un’ulteriore occasione di personalismi e derive leaderistiche tra i soliti noti che vediamo quasi tutte le sere in televisione. Anzi a questo proposito vi segnaliamo che oltre a Bertinotti, Di Pietro, Mastella, Pecoraro Scanio, Prodi vi sono due illustri sconosciuti: Simona Panzino e Ivan Scalfarotto. La nostra preferenza va immediatamente a questa ragazza; Simona si occupa in modo particolare di due temi importanti come quello della casa e dell’impossibilità di trovarla a prezzi decenti in molte città e quello del lavoro precario, un vero flagello per tutti i nostri giovani. Una ragazza senza volto ma con le idee chiare, che consigliamo di votare ai nostri lettori interessati a queste primarie, anche a coloro che simpatizzano per Prodi o Bertinotti o per altri, perchè pensiamo che qualche voto in più ai movimenti e alle proposte rappresentate da Stefania siano utili all’intero centrosinistra per evitare di ripetere le figuracce fatte tra il 1996 e il 2001.

Mandare a casa Berlusconi e soci significa provare sul serio a risolvere alcune grandi questioni del paese che nemmeno quando  Prodi, D’Alema e Amato hanno governato, sono stati capaci di affrontare; quindi un po’ più di concretezza e radicalità non guasta: un altro fallimento non sarebbe capito e probabilmente sarebbe la fine della politica intesa come partecipazione e cambiamento. Un rischio che stiamo osservando anche qui a Milano, in questi giorni, per l’accanimento con il quale si vuole raggiungere un accordo tra tutto il centrosinistra per poi non far altro che constatare le differenti posizioni su candidato e programma, sull’idea di città, interessi  e referenti sociali  che ciascuno ha in testa.  Allora non sarebbe meglio, visto che il doppio turno lo permette (alle comunali si, mentre alle politiche con l’attuale maggioritario o con il fututo proporzionale non è possibile) andare con due candidati e programmi, misurarli con il consenso dei cittadini e poi al secondo turno decidere se e come governare insieme questa città? Quasi quindici anni di giunte di destra leghista o berlusconiana ce le siamo sorbite anche per gli errori e le contraddizioni delle giunte precedenti: non vorremmo che la storia si ripetesse.

Paolo Pinardi

 

I seggi di Milano dove si vota e le le vie ad esse abbinate li trovate su www.unioneweb.it

oppure su http://fc.retecivica.milano.it/RCMWEB/InComune/primarie/elencoseggi.htm

Qualsiasi informazione su regole e modalità presso le sedi dei partiti.

Zona 2

• COOPERATIVA 1° MAGGIO       VIA SOLONE -SEDE DS                                        

V.LE MONZA 140

• SEDE DS -  VIA PONTE NUOVO, 24

• ANPI - P.ZZA COSTANTINO

• ARCI - VIA ROVETTA, 14

• CIRCOLO SIRONI VIA CELENTANO, 1

• RISTORANTE TEMPIO D'ORO VIA DELLE LEGHE, 23

• CAMPER P.LE LORETO

• SEDE MARGHERITA P.ZZA LUIGI DI SAVOIA, 15

• CAMPER/GAZEBO VIA RESTELLI (ANG. VIA SONDRIO)

• CAMPER/GAZEBO   P.ZZA GRECO

• SEDE CONSIGLIO ZONA 2  V.LE ZARA 98/100

                                                                 

  

    

 

Il "giallo del'estate" in zona due: la Casa della Poesia

 

Che ne è dell’iniziativa, che infiniti addusse entusiasmi al Trotter, sbocciata nella nostra zona nel primo giorno di primavera del 2004 e radicatasi con la splendida festa del 20/3/ 2005, Giornata Mondiale della Poesia, sotto l’egida dell’Unesco? C’erano poeti, studiosi, docenti universitari, alunni e docenti delle scuole superiori di zona e, soprattutto, delle scuole del Trotter - ma anche e tanta gente che passeggiava quella domenica nel parco, che aveva già partecipato a Corsi del poeta Giancarlo Majorino sull’Intendimento della poesia proprio lì, al Teatrino del Parco Trotter.

Già, il parco Trotter: dal 1919 ancora e sempre ambìto fiore all’occhiello, se pur abbandonato al degrado, del Comune di Milano.

Quest’ultima questione, ma non certo ultimo dei problemi di questo magnifico Parco/Città dei Ragazzi, può essere - ci chiediamo oggi, alla ripresa di tutte le attività della città e della scuola - forse alla base della strana storia che si sta svolgendo nel mondo degli scrittori milanesi a proposito della Casa della Poesia?

Non siamo sufficientemente addentro alle dinamiche dell’universo poetico. In questa metropoli in decadenza, per poterci esprimere fondatamente su quanto è avvenuto in sordina quest’estate, se pure strombazzato sui giornali ed anche in televisione dall’Assessore Zecchi. Sembra infatti, da quanto si mormora in zona (poiché grande era stato l’interesse suscitato tra la gente dal simpatico gruppo di operatori culturali, attivi da due anni con Giancarlo Majorino per far nascere una Casa della Poesia a Milano)  che l’Assessore abbia risposto a un appello del noto poeta milanese, promettendo di dar seguito al Progetto avviato al Trotter - ma soltanto per afferrare al volo una grande idea, nata tra noi, dal basso, e condurla altrove e sotto la

propria firma.

Questa redazione è stata, nel tempo, sempre in contatto con chi opera all’interno delle scuole del Trotter e nel suo sfortunato parco, che ha visto la propria leggendaria storia esposta in una grande Mostra/Convegno, a fine maggio. Autori ne furono tutti gli utenti del Trotter nuovi e antichi, attraverso il Consiglio d’Istituto e l’Associazione La Città del Sole-Amici del Parco Trotter. Quest’Associazione patrocina da due anni l' iniziativa del Comitato di cui parliamo, per Una Casa della Poesia a Milano.

L’idea, lui stesso ce l’aveva raccontato al Trotter, era salda da trent’anni nella mente di Giancarlo Majorino. Gli sventurati risposero - ci riferiamo al gruppo di poeti, docenti, studenti, appassionati che hanno lavorato con Majorino per dar vita ad un sogno.  Ma questo gruppo, anche se citato come gruppo fondatore dal Majorino, nel suo appello alla città del 21/3/05 su Repubblica, non è nominato nel Progetto che, invece, Zecchi ha promosso alla Palazzina Liberty.  Altri nomi, altri poeti, stavolta tutti piuttosto noti - chi più, chi meno - sono apparsi, sempre su Repubblica, all’improvviso in un martedi di giugno, come coloro cui l’Assessore affidava le chiavi dell’Auditorium della Palazzina Liberty, sede della Banda Civica: lì, a quanto la stampa ha riferito, avrà invece sede La Casa della Poesia.

Poi, più nulla. Non si ha notizia di iniziative di questo nuovo gruppo di poeti, detentori delle sorti della poesia alla Palazzina da cui, tanto tempo fa, era stato sfrattato, con la sua compagnia teatrale, l’oggi Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo.

Che succede alla Palazzina Liberty, oltre all'annuale Festa di Alleanza Nazionale, di cui in questi giorni è tappezzata la città? Zecchi rivelerà il suo programma alla cittadinanza?

Tra i poeti della Palazzina Liberty emerge per primo proprio Giancarlo Majorino, al fianco di Jaka Book e Mondadori, Maurizio Cucchi, Milo de Angelis, Vivian Lamarque e altri.

Che rapporto hanno o avranno con il gruppo che ha costruito piano piano questa possibilità per Milano?

Ci rivolgiamo - come cittadini di questa zona, ormai affezionata al Progetto fiorito all’ombra del parco - all’Assessore Zecchi e ai poeti che lui ha voluto designare: che ne è della Casa della Poesia, pubblicizzata a giugno sui quotidiani? Che ne è di quanto abbiamo visto nascere e crescere dal basso, all’interno del Trotter, in questi ultimi due anni? Cosa ne dicono gli operatori della Scuola “Casa del Sole”, dove si sono tenuti anche nelle classi i più vari interventi di poeti che si richiamavano alla siglia “Casa della Poesia”: semplicemente il fallimento di una iniziativa come un’altra o mistero a cui non ci è dato di accedere?

Avevamo letto, sul numero di Rivisteria uscito il 31 maggio, Giancarlo Majorino annunciare non solo l’avvio, al Parco Trotter - con tanto di indirizzo, riferimenti nominativi e sito internet - della “Casa della

poesia” , ma anche, già, una sua piccola storia, attraverso le idee trasmesse dal poeta nei suoi corsi.

Confessiamo il nostro sconcerto davanti all’improvvisa interruzione - o,

forse, mutamento di rotta - di un Progetto di cui la nostra zona andava fiera. Dov’è andato chi si è impegnato al trotter - e citiamo alcuni dei protagonisti, dal folto programma della Giornata di Poesia del 20 marzo scorso, che noi avevamo pubblicato: il Prof. L. Guardigli, il Prof. R.Carusi, i poeti (come Giampiero Neri, Alberto Mari, Ida Travi, Giacomo Guidetti, Barbara Gabotto, Tiziano Rossi, Angelo Lumelli, Luigi Cannillo, Marco Vitale, Lucetta Frisa, Michelangelo Coviello, Giusi Busceti, Marta Fabiani, lo stesso Milo De Angelis), i docenti, come Laura Fortina, Vincenzo Viola, Maria Luisa Costa; gli attori, come Anna Goel; gli studenti, come i partecipanti al Concorso di poesia dell’istituto Pasolini, di cui, oltretutto, ci sembra sia Presidente di Giuria proprio Milo De Angelis?

Lo sapremo mai?

Ma forse, invece, qualcuno avrebbe da dire qualcosa e non trova la strada per farlo. Possibile che, di tutti queste persone di cultura, non uno si pronunci da tre mesi? Se di trovare spazio e voce si tratta, allora offriamo noi lo spazio di questo periodico, che vive proprio al cuore dei problemi e dei progetti delle persone.

A tutti coloro che abbiamo chiamato in causa chiediamo di non costringerci,

per diradare l’oscurità che aleggia ormai sulle vicende della nostra metropoli culturale, a interpellare il Commissario Maigret, personaggio letterario e acuto quanto gli Scomparsi della Casa della Poesia, ma anche esperto - e cominciamo a pensare che il caso lo richieda -  nell’aggirarsi a suo agio anche nella nebbia tinta di giallo di una grande città.

 

 

Poesia, ancora poesia

 

È molto più diffuso di quanto si pensi, tra persone di ogni età e condizione, l’interesse per la poesia, per questa antichissima e sempre rinnovata maniera di parlare di ciò che ci tocca in profondità; sono molti coloro che scrivono e molti anche coloro che cercano di compiere una lettura che vada oltre la superficie dell’abitudine o dei ricordi scolastici. In questo interesse vi è forse anche qualcosa di più, che esce dagli ambiti della pratica letteraria e che attiene alla nostra vita sociale: vi è la stanchezza e il rifiuto per la parola consunta, ripetuta, mercificata e priva di emozioni, la ricerca, anche nei rapporti interpersonali, di una parola viva.

Incoraggiati anche dal buon risultato ottenuto dagli incontri relativi all’“Introduzione alla scrittura poetica”, che si sono tenuti presso la Libreria “ilponte.it” nella passata primavera, proponiamo per quest’anno un corso più articolato, in cui si svolgerà anche un’attività di LABORATORIO di scrittura.

Tale corso, che è rivolto a tutti, giovani e meno giovani, sarà condotto dal prof. Vincenzo Viola, e si terrà al venerdì dalle 15 alle 16.30 presso la Libreria ilponte.it. 

 La quota di partecipazione è di e 40,00 per studenti e di e 60,00 per adulti

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a

libreria ilponte.it - via delle leghe, 5 - MI

tel. 02 2822415 libreria@ilponte.it

 

Date e programma del corso di poesia

11 novembre 2005

1. Parola, suono, significato. La doppia “natura” della parola e l’espansione del suono

 

25 novembre 2005 

2. Le parole nascoste e la comunicazione subliminale

 

2 dicembre 2005 

 3. LABORATORIO

 

13 gennaio 2006 

 4. L’organizzazione dei suoni -  Il verso e la strofa nella tradizione e nell’Ottocento

 

27 gennaio 2006 

 5. L’organizzazione dei suoni – II parte - Il verso e la strofa nella poesia contemporanea

 

3 febbraio 2006 

6. LABORATORIO

 

17 febbraio 2006 

7. Il rapporto tra le parole

• Metafore e figure

 

3 marzo 2006

 8. Il rapporto tra le parole

•Analogia e simbolo

 

10 marzo 2006

 9. LABORATORIO

 

Data da destinarsi 

10. La “lingua poetica”; memoria volontaria e memoria involontaria.

 

Data da destinarsi

 11. La poesia oggi: ripudio o trionfo della forma?

• La forma analogica • L’informale simbolico • Sperimentalismo formale

 

Data da destinarsi 

 12. LABORATORIO