News e
riflessioni
Fare memoria
(storica politica sociale e umana) riflettendo tra il passato e
l'oggi attorno anche ad una sinistra disastrata senza società e senza
territori...
#laboratorioberlinguermilano - #Pcimilano
Il
PCI a Milano: un'altra storia quasi mai raccontata
L'incontro (per modo di dire) tra ABM e
ISEC dell'8 novembre 2023. Il cane che si morde la coda in un
dialogo surreale:
https://www.ilponte.it/abmeisecaconfrontopermododidire.pdf
Fantasmi senza chiacchiere ma con distintivi e privilegi:
le nostre critiche a quei compagni di Milano che pur facendo parte del
nostro percorso e della nostra storia e avendo alle spalle 20 anni di
responsabilità nei partiti e nelle istituzioni hanno fallito per poi scomparire come fantasmi...
Ricordando
Aldo Tortorella, elaborando le nostre sconfitte in un mondo impazzito e
a Milano in un modello di città fallito.
Venerdì 7 marzo 2025 alle ore 20,30 in Casa della Cultura di Milano
ALDO CI HA LASCIATO
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Il
protagonismo della
cittadinanza attiva dalla Costituzione ad oggi
e quindi anche
la conseguente
crisi definitiva del modello Milano
nell'insofferenza di partiti e istituzioni
Mercoledì 12 febbraio
2025 - ore 17,30 – via Laghetto 2 (ChiAmaMilano) - MI
Presentazione del libro
di Giuseppe Cotturri
Insieme all’autore ne
discutono:
Valentino Ballabio,
Roberto Biorcio, Luciana Bordin
Guido Memo e Giuseppe
Natale
La nostra ultima news di gennaio con ulteriori
informazioni
E
invece perché oggi...
ci
provarono in tutti i modi massacrando civili inermi, ma non ci
riuscirono!!! e invece perchè oggi... Non ci riuscirono grazie ad un
movimento di donne operai e studenti consapevoli delle loro ragioni e
della loro crescita politica e culturale ...
E NULLA FU PIU' COME PRIMA
Giovedì 12
dicembre alle 19,00 in via Laghetto 2 (Chiamamilano) la
presentazione del libro "12
dicembre, la perdita dell'innocenza" di Luigi Lusenti e Fabio
Sottocornola; con gli autori Sandro Antoniazzi, Matteo Dendena, Paolo
Pinardi, Guido Salvini e Marta Valota.
L'intervista
ad Aldo Tortorella.
Prima una città quasi sorpresa
ma ormai coinvolta da due anni
nell’esplosione di colori e generazioni di studenti e operai.
Poi il botto e Nulla fu più come prima.
Subito furono i giovani con la fine della loro spensieratezza a capire
che la Strage era di Stato.
Subito furono gli operai a capire che la bomba era contro le loro lotte
e quindi fascista.
...Se verso pezzi di potere
democristiano, servizi segreti e fascisti
l’analisi era chiara con la conseguente risposta unitaria di tutta la
città e dalle fabbriche in particolare, non così fu verso quartieri
scuole e università che esprimevano una radicalità senza precedenti
togliendo spazio ed egemonia ai partiti e alle loro istituzioni
tradizionali. Solo il movimento sindacale con i suoi consigli di
fabbrica reggeva la situazione ed il confronto acceso. A Milano il Pci
- unico partito protagonista dentro le lotte operaie e non solo - fu
con una parte del suo gruppo dirigente quasi sorpreso prima
dall’esplosione del ‘68 poi dalla reazione di quest’altra città
convinta fin da subito della strage
di stato con Pinelli assassinato e Valpreda incarcerato
innocente. Se l’enorme piazza operaia ai funerali rimarrà impressa per
sempre grazie alla scelta senza indugi di CdL e Pci, poi non aiutò una
debole avversione alla teoria degli opposti estremismi con la
conseguente scesa in campo della “maggioranza silenziosa”…
Le nostre testimonianze:
quella di Valentino
Ballabio: una raffica di gelo sull'autunno caldo dei
metalmeccanici;
quella di Guido
Memo: cosa ci ha insegnato la bomba di piazza Fontana?
Intelligenza
artificiale: per una rivolta sociale e culturale dei
produttori e dei consumatori contro l'oligarchia tecnologica.
...chi
rimanda unicamente al livello europeo per un codice di regolamentazione
verso i giganti della Silicon Valley e chi incalza per fare
dell'Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie una questione
centrale...
Da Marx a Berlinguer il
progresso e la tecnologia sono stati sempre letti come fattori di
liberazione del lavoro e dal lavoro; purtroppo in questi anni in molti
settori non è stato proprio così, ma nel futuro?
Che fare perchè la situazione non peggiori in termini di sfruttamento
alienazione e restrizione delle forze produttive.
Come avere invece una crescita di queste ultime utilizzando la
modernità per combattere anche loligarchia tecnologica delle
piattaforme attraverso un'indispensabile rivolta...
Giovedì 28 novembre 2024 alle 17,00 a Milano in Camera del Lavoro
presentiamo il
libro di Sergio Bellucci; insieme all'autore Agostinelli,
Arzuffi, De Ambrosis, Calvaruso, Greco e Lillo.
I
pensieri lunghi di Berlinguer tra Orwell, Marx e altri ancora
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Ricordando
Togliatti e l'intero suo tempo...
e
le nostre riflessioni con Aldo Tortorella attorno ad un Pd
che ricorda De Gasperi ignorando il migliore... settembre 2024
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Fermiamo
Ursula von der Leyen - Fermiamo questa commissione europea
La nostra iniziativa di mercoledì 5 giugno 24
La
nostra news di maggio:
- La Resistenza in Europa
contro la guerra nazifascista allora. Oggi?
-
Sessant'anni fa Togliatti, quarant'anni fa Berlinguer: valori ei
riflessioni
- 1960: come
sconfiggere il rigurgito fascista tambroniano a Milano
- Testimonianze sul Pci e le sue sezioni a Milano
- La bomba davanti all'ambasciata americana di Atene
25
aprile 2024: Anpi Milano diversamente da...
L'INIZIO
DEL DISASTRO SALARIALE ITALIANO: A QUARANT'ANNI DAL DECRETO SULLA SCALA
MOBILE
12 febbraio 2024 - Camera del Lavoro Milano
Il
livello di riflessione ed elaborazione di quel movimento operaio con
cui si presentò allo scontro sulla scala mobile fu tale che...
Ma
perché non diamo 50 trattori agli operai per bloccare palazzo Marino,
palazzo Lombardia e palazzo Chigi???...
La nostra news di febbraio:
tra
fabbriche del passato e trattori del presente, tra un bellissimo
sentimento di nostalgia
del passato e guerre e stragi dell'oggi
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OGGI
LA GUERRA A PEZZI, DOMANI L'ULTIMA GUERRA TOTALE?
Dicembre
2023
Dai partigiani per la pace (1949 - metà anni cinquanta) contro la bomba
atomica, alla marcia Milano/Comiso contro gli euromissili e i blocchi
contrapposti negli anni ottanta: oggi un altro movimento per la pace
contro un "nuovo scontro di civiltà" in Ucraina, in Medio Oriente ed un
possibile conflitto nucleare
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Berlinguer
per noi. Berlinguer non è un brand– giugno 2023
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Gli
scioperi del marzo 43 a Milano – marzo 2023
Nella
prima parte sono intervenuti Valentino Ballabio (ABM) e Bruno
Casati (CCCM). Nella seconda parte Stefano Latino (ricercatore
universitario), Igor Pizzirusso (INFP) e Primo Minelli (ANPI Milano).
Nella terza parte Maria Sciancati (CCCM già FIOM di Milano) e Paolo
Pinardi (ABM); il saluto finale di Antonio Pizzinato.
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QUESTIONE
MORALE E/E’ QUESTIONE POLITICA: DA BRUXELLES A MILANO
febbraio 2023
introduzioni, interventi e contributi di: Valentino Ballabio, Giuseppe
Natale, Luciano Bagoli, Bruno Casati, Massimo Gatti, Guido Memo, Cesare
Moreschi, Paolo Pinardi, Aldo Tortorella, Paolo Favilli e Manon Aubry.
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La marcia
su Roma vista da Milano – ottobre 2022
Ancora
con l'oro di Mosca... e basta!!!
Elezioni regione Lombardia febbraio 2023
Majorino
assessore con Pisapia a molti di noi non era proprio piaciuto...
Elezioni
politiche del settembre 2022.
Il
nostrio voto utile per provare a ricostruire dopo il voto questa
sinistra disastrata
IL
MONDO DI BERLINGUER
venerdì 20 maggio 2022 in
biblioteca Chiesa
Rossa a Milano
Con
Paolo Pinardi, Luciano Bagoli, Maria Carla Baroni, Sergio Giuntini,
Marco Fumagalli (M5s), Guido Galardi, Francesco Rizzati, le conclusioni
di Aldo Tortorella e il saluto finale di Giuseppe Deiana.
sabato
14 maggio a Paullo e in diretta Fb
Con Valeria
Fieramonte, Massimo Gatti, Mario Agostinelli, Costanza Panella, Claudio
Pecora, Valentino Ballabio, Gianni Piatti, Loredana Lucarini e Piero
Basso
Milano
20 gennaio 2022.
Con
Carlo Ghezzi, Massimo Bonini, Milena Fiore, Alessandro Hobel e
l'intervento finale di Aldo Tortorella.
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incontro
promosso dalla nostra associazione in Camera del Lavoro il 13 dicembre
2021
Introduzioni
di Paolo Pinardi e Simone Oggioni. Interventi di Vincenzo Greco, Mario
Sai, Lidia Campagnano, Andrea Margheri, Massimo Gatti, Luigi Lusenti.
Conclusioni di Luciana Castellina
******************
CENT'ANNI
DI STORIA, DENTRO E FUORI IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO.
A BERGAMO E NON SOLO
Promossa
dalla Cooperativa “Dante Paci e Ferruccio Dell’Orto” (partigiani e
comunisti) - in collaborazione con l’Associazione
Berlinguer Milano
Circolino
della Malpensata di Bergamo – 15 ottobre 2021
Le introduzioni di Alberto Scanzi e Paolo Pinardi
Gli interventi di
Rosangela Pesenti: Velia Sacchi e le altre
Bruno Ravasio: Eliseo Milani
Simone Oggioni: Lucio Magri
Massimo Gatti
Aldo Tortorella (intervento registrato due ore prima dell'incontro)
Momento
Poesia con Stefania Burnelli, Dario Cangelli, Daria Fratus e Domiziano
Cattaneo
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I
COMUNISTI A MILANO E LE LOTTE OPERAIE NEGLI ANNI '60
Fondazione
Giuseppe Di Vittorio
Associazioine Berlinguer Milano
C.C.Concetto Marchesi
promuovono: I comunisti a Milano e le lotte operaie neggli anni '60
sabato 18 settembre 2021 in via Spallanzani
Carlo Ghezzi, Paolo Pinardi e Bruno Casati ne parlano con
Sandro Antoniazzi, Pierfranco Arrigoni, Enzo Baricelli, Ivan Brentari e
Maria Sciancati
MA
PERCHE’ SOLO I SINDACALISTI IN PENSIONE POSSONO RAPPRESENTARE I
LAVORATORI E LE LORO LOTTE NELLA SOCIETA’ NELLA POLITICA E NELLE
ISTITUZIONI?
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L'8
SETTEMBRE A MILANO.
DAL BIENNIO ROSSO ALLA REAZIONE SQUADRISTA FINO ALL'ASSALTO FASCISTA DI
PALAZZO MARINO, DI CIRCOLI E SEDI SOCIALISTE COMUNISTE ANARCHICHE
E INFINE L'ASSALTO DELL'AVANTI.
ERRORI E SOTTOVALUTAZIONI DEI GRUPPI DIRIGENTI ANTIFASCISTI.
IL
25 LUGLIO A MILANO. TESTIMONIANZE DI PIETRO INGRAO E GIUSEPPE GAETA.
STUPORE FORTE REZIONE IMMEDIATA E CONTRADDIZIONI
LE GIUNTE DI SINISTRA DI MILANO
I due incontri online di giugno e luglio 2021con
Valentino Ballabio, Daniela Benelli, Giuseppe Boatti, Roberto Camagni,
Susanna Camusso, Ferruccio Capelli, Massimo Gatti, Andrea Margheri,
Alfredo Novarini, Gabriele Pasqui, Augusto Rocchi, Roberto Vitali.
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CARLO
CUOMO UN COMUNISTA SCOMODO A MILANO
L'incontro
del 9 giugno 2021 in via Spallanzani 6
promosso
da Associazione Berlinguer Milano e C.C. Concetto Marchesi
Introduzione
di Paolo Pinardi, interventi di Enzo Minervini,
Emilio
Molinari, Achille Zasso, Alessandro Pollio, Maria Grazia Meriggi,
Giuseppe
Natale, Ernesto Rossi e Massimo Gatti
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GIANCARLO
PAJETTA: I MIGLIORISTI?...E ALLORA LICENZIAMOLI
Un
grande dirigente del Pci scomparso negli stessi mesi in cui scompariva
il
suo
partito. Attraverso il racconto di Edgardo Bonalumi le battute e le
arrab-
biature
di Pajetta verso Craxi nel 1969, Formigoni nel 1979 ed i miglioristi
milanesi nel 1989...
IL
CENTENARIO DEL PCI HA FATTO PIAZZA PULITA DI TANTI STUPIDAGGINI
Ci
hanno provato in tutti i modi...
news aprile 2021
sommario:
1...il
convegno "la Resistenza e i comunisti a Milano, la liberazione
e la costruzione dell'Italia
democratica, il partito nuovo e la sua funzione nazionale"
con Agosti, Meriggi, Nesi, Petrillo, Pinardi, Pollio, Soliani,
Tortorella.
Il
video dell'incontro del 31 marzo 2021 promosso dal coordinamento
milanese di associazione e fondazioni sorto per il centenario del Pci e
i 4 post preparatori curati da Paolo Pinardi per conto della nostra
associazione.
2…”il
comunismo italiano e il socialismo del XXI secolo” convegno promosso da
associazione Futura Umanità, fondazione Rosa Luxemburg e con la
partecipazione dell’Associazione per il rinnovamento della sinistra e
dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. La
tavola rotonda finale con Birbaum, Castellina, Ciofi, Ruiz, Sassoon,
Sunkara, Tortorella
3…il
nuovo racconto di Edgardo: battute e arrabbiature di Giancarlo Pajetta
attraverso Bonalumi, Corbani, Craxi, Garavina, Pagliarulo, i mitici
portinai della federazione ed altri ancora
4… la
trinità laica di Laura Conti: salute ambiente e territorio con
Valentino Ballabio
5…le
società pubbliche ai tempi della pandemia di Massimo Gatti
6…
scalo
Romana oltre i magnifici rendering per Gabriele Mariani candidato
sindaco
7… il
Comune di Milano, A2A e le fonti energetiche rinnovabili per Milano
Unita
8…il
progetto Casa Crescenzago con Giuseppe Natale
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News
febbraio/marzo 2021:
1…dopo il 21 gennaio in particolare a Milano
2…i racconti del centenario attraverso i nostri post: la scomunica - ma
vennero i fatti di Ungheria - la storia di Avanguardia Operaia - il
nervosismo contro Berlinguer a Milano per il sessantesimo - risolto il
mistero del centenario e
come mai una così grande attenzione? ed
altri ancora
3…Rossana Rossanda e la sua Casa della cultura
4…la via di Laura Conti: il libro di Valeria Fieramonte
5…il nuovo racconto di Edgardo Bonalumi
6…un sindaco alternativo a Sala espressione dei comitati attraverso i
loro racconti
7…la nuova pagina fb della nostra associazione
21 gennaio
1921 / 2021 - la news
1…la
nuova pagina fb della nostra associazione
2…cento
anni del Pci: lezione di Aldo Tortorella a colloquio con la giovane
generazione
3…l’ultima
intervista de il manifesto a Macaluso
4…il
centenario con Rifondazione Comunista
5…il
Pci una storia aperta, evento di Net Left
6…i
racconti di Edgardo Bonalumi
7…il
centenario visto e scritto da Bruno Casati e Osvaldo Pesce
8....Mostra
virtuale: opere d’arte immagini e testimonianze nel centenario del Pci
9…cineteca
Milano: una rassegna di film per i cent’anni del Pci
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Noi
e il centenario del Pci a Milano
Qui
di seguito trovate il comunicato delle associazioni e delle
fondazioni che si riconoscono in quella storia…
Come
associazione Berlinguer, sulla base anche delle due iniziative svolte
nel 2019 (la prima sugli ultimi 20 anni di vita del Pci a Milano –
dall’esplosione allo scioglimento – la seconda sui successivi
trent’anni dopo lo scioglimento; le potete trovare entrambe sul nostro
sito ilponte.it)
e soprattutto dell’avvio di una
nostra storia dei comunisti milanesi
vista
attraverso la pubblicazione di materiali appuntamenti articoli e
testimonianze...
In
modo schietto avevamo sottolineato la quasi totale assenza in questi
trent’anni di un lavoro di ricerca, nonostante l’enorme materiale
giacente, da parte degli istituti preposti attorno alla storia del Pci
e della sua complessa comunità a Milano soprattutto…
.
..E come non ricordare sempre solo tre anni fa il porsi saccente
degli intellettuali di riferimento attraverso l’editto salvatiano:
Pisapia sì, Bersani no.
La storia dei comunisti milanesi è troppo importante per ridurla alle
semplificazioni del mainstream nostrano con i loro giornaloni (tutta
modernità e moderazione, migliorismo e liberaldemocrazia che ci hanno
liberato dallo stalinismo e dall’estremismo)….
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News
di gennaio 2021
Risolto
il mistero del centenario del Pci:
dopo averci provato con Gramsci e Bordiga responsabili della scissione
e delle infinite successive
e averci provato in passato con Togliatti responsabile dei crimini di
Stalin
e persino additare Longo responsabile delle sentenze del tribunali
partigiani (questo ci piace) nei confronti dei gerarchi fascisti a
cominciare da Mussolini
finalmente è stato rivelato il vero responsabile dei disastri del
novecento: Berlinguer e il suo populismo antisistema.
Ora siamo tutti più tranquilli e sereni!!!
…il laboratorio politico Berlinguer di Comiso
…Noi e i cent’anni del Pci a Milano
…i cent’anni del Pci: è stato bello essere tra i dannati di Michele
Prospero - una storia organica di Alexander Hobel
…i racconti di Edgardo Bonalumi
…16 dicembre 1945: parte il primo treno della felicità
… Ingrao e Napolitano a Milano per il sessantesimo:
l’interessante
confronto a distanza
Nelle
prossime settimane sulla storia dei comunisti milanesi:
…Luigi Tavecchia, il primo suicidato in questura durante gli scioperi
del marzo 1943 e la prefazione di Alberto Malagugini al libro “da
Valpreda a Pinelli”
…la reazione dei sindaci a cominciare da quello di Milano alla
destituzione di Troilo
…i quattro garibaldini nonché partigiani nella federazione milanese del
Pci
…il fermento culturale a Milano nel decennio successivo alla
Liberazione: intellettuali, docenti, artisti e scrittori
…Rossana Rossanda e la sua Casa della cultura
…i due anni ininterrotti di congresso tra il ’56 e il ’58: lo scontro
tra Togliatti e Alberganti
…la sinistra ingraiana a Milano
… chi se ne andò di loro spontanea iniziativa (filocinesi, di
orientamento trotskista), chi fu aiutato e chi fu radiato. Un paio se
ne andarono al Psi, ma qui non c’entrano le idee
…studenti universitari cooptati senza esperienze di lotte giovanili o
di militanza nelle sezioni, che poi ritroveremo come responsabili della
deriva migliorista
…quando Carlo Cuomo vinse le primarie per le comunali a palazzo Marino
del 1980
…Ezio Tabacco attraverso la sua biografia politica e l’intervista del
Museo della scienza di Milano
...Novella Sansoni, la più brava amministratrice della
Provincia di Milano
…gli amministratori ed esperti del Pci negli anni 70/80 che ne sapevano
politicamente di più di alcuni dirigenti
E
tanto altro ancora che già potete leggere sulla nostra pagina
sulla storia dei comunisti milanesi
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Le news
di dicembre 2020
nella
quale trovate anche:
Nulla
potrà essere come prima: serve un altro modello di città, serve un
altro sindaco.
La
pedagogia della formazione e della comunicazione del Pci milanese in
una normale settimana del 1949...e la quasi totale assenza
degli istituti storici e di ricerca figli di quella storia negli oltre
quarant'anni di vita della federazione milanese.
Qui trovate il
link con la pubblicazione del bollettino settimanale del 14 novembre
1949 della federazione milanese, del settimanale "La voce comunista"
del 17 novembre 1949, de l'Unità del 16 novembre 1949 e de "Il
calendario del popolo" del novembre 1949.
Per
chi suona la sirena con Antonio Pizzinato e le fabbriche sestesi
L’amicizia
tra Mario Spinella e Alessandro Nattta
Pajetta
e Trivelli a Milano per il sessantesimo: la prima conferenza di sei
alla sala della provincia
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LA BOLLA OLIMPICA
Presentazione del
libro - 20 novembre ore 21.00
Intervengono Silvio
La Corte autore, Massimo Gatti collaboratore alla pubblicazione
Dietro la narrazione
trionfale dei grandi eventi che fu già dell'Expo 2015, le Olimpiadi che
...
.
Evento
online
https://www.facebook.com/events/3452421444982293/
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PRIMO
MORONI: l’autobiografia
curata da Cesare Bermani
Da
chef de rang (figlio di contadini toscani diventati ristoratori a
Milano) a ballerino frequentando una sala vicino alla sezione di via
Bellezza. Dalla militanza nella Fgci alla Perotti Devani, dal Bertolt
Brecht alla morte di Ardizzone fino all’abbandono per l’insofferenza
verso certi riti burocratici deI gruppI dirigentI.
**************************************************************************
Proposta
di lettura
C'ERA
DUE VOLTE GIANNI RODARI
L'omino di vetro che raccontava le ingiustizie del mondo
di
Alberto Scanzi – associazione circolo Gramsci Bergamo
https://www.gramscibergamo.it/index2.html
Per
prenotazione e acquisti circolo@gramscibergamo.it
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Settembre 2020
1.
Sul nostro sito continua la
pubblicazione
dei testi delle quattro serate sulla storia del Pci a Milano: l’ultima
pubblicata
(la
seconda)
con il nostro
commento
. Di prossima pubblicazione la quarta e ultima.
Inoltre sempre sulla
stessa pagina
trovate
nuove testimonianze dei o sui protagonisti di quella storia: da Edio
Vallini a Sergio Ricaldone, da Bruno Fortichiari a Giuseppe Alberganti,
da Laura Conti a Ezio Tabacco, da Carlo Cuomo e Edgardo Bonalumi a
Riccardo Terzi, da alcuni cenni sulla storia di via Padova 61 con il B.
Brecht di Anna Rodolfi e Giulio Cuzzi al congresso del 1966 del Pci
brianzolo con lo scioglimento della federazione di Monza nei ricordi di
Valentino Ballabio.
Infine stiamo promuovendo insieme ad altre associazioni e istituti la
formazione a Milano di un comitato unitario per la gestione e
promozione delle iniziative riguardanti il centenario. Vi terremo
informati.
2.
Il colonialismo portoghese e
le lotte di
liberazione guidate da figure
come
Amilcar Cabral, Agostinho Neto e Samora Machel.
Ma
soprattutto l'originale e incredibile solidarietà internazionale e
terzomondista
di intellettuali italiani come Joyce Lussu, Giovanni Pirelli
e Lelio Basso, del Pci e dell'intera sinistra politica e ancor
più
quella sociale e cattolica, dell'associazionismo e dei movimenti
italiani.
Un
esempio unitario da riscoprire e valorizzare attraverso il libro di
Vincenzo
Russo (letteratura portoghese in Statale a Milano) con Uliano
Lucas
e i suoi reportages dalle colonie (impossibile dimenticare gli
sguardi
delle ragazze guerrigliere in Guinea Bissau) con Roberto Vecchi
(letteratura portoghese Università di Bologna) e con Paolo Pinardi
dell'associazione Berlinguer di Milano.
Domani
30 settembre alle 18 insieme
alla Casa della cultura in diretta streaming.
https://www.casadellacultura.it/casa-della-cultura-incontri-testo.php?id=3044
3.
Ricordando
Rossana Rossanda
https://www.facebook.com/ilmanifesto/videos/1452366378486376
…”Insomma
non era il momento giusto per ritirarmi negli studi senza naturalmente
lasciare la tessera, pronta a dare una firma e vediamo come va a
finire. Qualcuno mi ha rimproverato una visione oblativa, cattolica
nella precedenza che davo, e dò ancora, al lavoro fra la gente. Non
credo, non ho alcuna propensione all’assistenza. E’ che uscivamo dalla
guerra con un rifiuto indelebile della disuguaglianza fra gli uomini.
Per questo quelli che lasciarono nel 1948 rimasero nelle vicinanze,
anche in preda alla collera come Franco Fortini, anche se più preso
dallo studio come Enzo Paci, anche se travolto da non so quale sciagura
interiore, come Remo Cantoni. Per il salto dall’altra parte si sarebbe
voluto il 1989.
Intanto io passavo da militante a dirigente, su per i gradini della
Federazione di Milano, nell’apparato vero e proprio, dalla mattina alle
otto e mezzo alla sera alle sette, perlopiù dopo aver tentato alle
cinque una riunione all’uscita di fabbrica. Dove si trattava sempre e
soltanto di salari, ridimensionamenti di manodopera, restringimenti di
libertà – non veniva nemmeno in mente che il partito potesse far altro
cha da supporto al sindacato. E alle nove c’erano gli appuntamenti
nelle sezioni – le cellule di strada diventavano sempre meno – che
dovevano finire prima dell’ultimo tram. Se no un compagno doveva
riportarti a casa sulla Lambretta volando per i viali periferici
deserti”…
da "La ragazza del secolo scorso"
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Giugno2020
Beppe
Sala:
Lenin è stato un grande rivoluzionario, peccato che Gramsci non abbia
studiato a Milano.
.
Dopo
aver parlato di nuovo socialismo e del bene per Enrico vi possiamo
anticipare una sua dichiarazione sull’assalto a Palazzo reale - ops
d’inverno - nel prossimo ottobre e altre ancora almeno fino all’inizio
dell’anno prossimo...
Ora,
seriamente parlando, tutto ciò non può che farci enorme piacere; ma
preferiremmo, anziché parole, un’altra idea di città e soprattutto azioni
che ci piace pensare farebbero felici anche Antonio, Enrico e Vladimir.
Ad esempio una nuova palazzina (non pretendiamo una torre) dove chi vi
entra che sia giovane universitario o anziano, single o padre madre e
figli non paghi più di 250/300 euro al mese; se proprio non è possibile
nuova va bene anche vecchia e fatiscente come tante ad es. in via
Padova: basterebbe riqualificarla anziché gentrificarla dimodochè nella
Milano del futuro ci viva gente normale che fatica senza essere
costretta ad emigrare ad almeno una ventina di km dalla città per poi
raggiungerla quotidianamente con i mezzi privati. Oppure nella città
europea per eccellenza, ci fosse un’amministrazione protagonista e
attenta alla salute, ad un lavoro dignitoso e alla diffusione di
cultura e istruzione per tutti i propri cittadini.
Ps. Ci siamo accorti ora di un’altra
dichiarazione riguardante Ho Chi Minh: “non è vero che facesse il
lavapiatti in trattoria, era un importante operatore immobiliare
asiatico”.
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Un
passo avanti e due indietro: provare ad andare oltre questa logica per
una diffusione permanente nella società dei valori di giustizia sociale
e ambientale.
Giugno
2020, verso il centenario della fondazione del partito comunista in
Italia:
...Dopo
la pubblicazione del primo e del terzo capitolo di quella storia del
Pci a Milano realizzata nel settembre del 1980 ora tocca alla seconda
serata che riguarda il periodo dalla resistenza alla legge truffa ma
che in realtà si concentra sugli anni del dopoguerra a Milano sia nella
relazione di Elio Quercioli che negli interventi di Vincenzo Rigamonti,
Angelo Fumagalli, Quinto Bonazzola, Luigi Borsotti e Tino Casali:
https://www.ilponte.it/secondaserataPcimilano.pdf
La
relazione di Quercioli, uno dei maggiori dirigenti del Pci milanese,
affronta questo periodo con lo sguardo di quel 1980; anno di svolta
segnato dall’ormai definitivo superamento voluto da Berlinguer della
solidarietà nazionale dopo la sconfitta elettorale del Pci alle
politiche dell’anno precedente e alle amministrative di quello stesso
anno e con il preambolo democristiano che apriva ad un’alleanza
organica con il Psi craxiano; proprio in quei giorni inizia il
confronto durissimo con la Fiat con la proposta di 15 mila
licenziamenti e quindi l’occupazione dello stabilimento di Mirafiori
che segna la risposta a quella fase di restaurazione che vuole mettere
in discussione le conquiste del decennio precedente.
Quercioli, appena
eletto vicesindaco dopo la batosta del Pci di quattro punti in
percentuale nel rinnovo del consiglio comunale di Milano e l’avanzata
del Psi di otto punti, non condivide la linea di Berlinguer di netta
alternativa....
continua a leggere
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
20 maggio 1970 - 20 maggio 2020
Cinquant'anni
dallo statuto dei diritti dei lavoratori
Lo ricordiamo con un intervento di Giuseppe Sacchi che ci fa capire
come erano le condizioni di vita e di lavoro negli anni anni sessanta e
come si arrivò allo statuto grazie a lotte durissime con
Giuseppe
Sacchi: le lotte operaie a Milano, alle radici dell'articolo 18
(Intervento pronunciato alla Camera dei Deputati nell'aprile 1966)
con
le riflessioni nell'ottobre del 2000 di Pietro Ingrao, Mario
Agostinelli, Fausto Bertinotti, Rossana Rossanda e Cesare Salvi alla
presentazione del libro di Maurizio Zipponi. Si rifletteva sulle enormi
modifiche intervenute nell'economia e nell'organizzazione del lavoro
respingendo i tentativi di utilizzarle contro i lavoratori
https://www.ilponte.it/cisiamo.html
ed
infine con due interventi di questi giorni di Antonio Pizzinato che
commenta a che punto siamo e soprattutto come andare avanti isolando
modifiche e attacchi di questi anni da Renzi a Bonomi
https://www.facebook.com/paolo.pinardi.3/posts/3039748789405778
https://www.lasinistrainzona.it/?p=2482
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News
aprile 2020
Dal
terremoto del 1980 al coronavirus di oggi.
3mila morti, 9mila feriti e 300mila sfollati.
La
tragedia nel novembre 1980 del terremoto in Irpinia e da Napoli a
Potenza con il ritardo scandaloso dei soccorsi indusse Enrico
Berlinguer a denunciare e mettere sotto accusa lo Stato con i suoi
governi e ad organizzare una delle più grandi mobilitazioni di
volontari e attivisti per aiutare le popolazioni colpite.
Da
quell’esperienza insieme a quella dell’occupazione della Fiat due mesi
prima, il Pci trasse la conclusione che nulla poteva essere come prima
e si contrappose ad un sistema dei partiti lontano dal paese per
difendere le conquiste del decennio precedente e per una modernità che
non abbandonasse le parti più deboli e arretrate.
Oggi
la tragedia del coronavirus (con i suoi numeri impressionanti ancora
provvisori) ci insegna ancora che nulla dovrà essere come prima non
solo per una sanità pubblica senza più tagli e protagonista della
rinascita ma per un modello sostenibile di paese, di Europa e di mondo
che fermi il baratro dove stavamo correndo.
Commissariare
la regione Lombardia, simbolo di sanità come merce, accerchiare e
isolare quel Palazzo sarà il primo passo possibile solo con il
protagonismo dei giovani che hanno visto i loro nonni sacrificati nelle
case di riposo negli ospedali e nelle case senza ossigeno, degli operai
mandati allo sbaraglio per una economia mai discussa (e che vuole
ripartire senza essersi mai fermata come se nulla fosse), delle
periferie sempre più povere insieme ai ceti intellettuali e
scolarizzati diffusi nelle città con i loro saperi scientifici e
umanistici.
Altrimenti
saremo alle solite con la consueta caciara tra governo e opposizioni
impresentabili...
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