MartesanaDUE - febbraio 2003 n. 50

 

In questo numero

 

Stazione Centrale scomoda e insicura

   

Parco Trotter: il Comune si dà una sveglia, forse

 

Brevi dal Consiglio di Zona

 

I quartieri Crescenzago, Gobba e Adriano nell'incontro promosso dai Ds 

 

 

La maggioranza del Consiglio di Zona Due si rifiuta di condannare una provocazione nazifascista

 

La giornata della memoria alla scuola Bottego

 

Inaugurata in via Venini la nuova sede dell'associazione di solidarietà con il popolo palestinese

Il futuro della nostra scuola

 

Giustizia, pace e immigrazione al liceo Volta

 

Campagna VOLOMONDO 2003: i progetti di solidarietà e le possibilità di viaggiare e conoscere

 

www.vialemonza.il: il portale locale di chi vive e lavora in zona

 

Gli appuntamenti in zona e non con il  teatro, i libri  e  la cultura

 

SPECIALE VIALE MONZA

 

Le rubriche

 

Filo diretto da Parlamento

con il senatore Antonio Pizzinato

 

Uno sguardo sulla città 

di Sandro Antoniazzi

 

Arte e quartieri

 

Lettere alla redazione

 

Navigando navigando

 

Un Tempio per la pace

 

Frammenti di umanità suburbana

 

Gli annunci 

e le opportunita'

 

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MartesanaDUE

mensile di informazione, 

cultura e annunci della zona due

di Milano citta'

 

Editore

Comedit 2000

 

Direttore 

Paolo Pinardi

 

Redazione

Gianni Bazzan, 

Mattia Cappello,

Adele Delponte,

Ferdy Scala,

Luciana Vanzetti,

Aurelio Volpe

 

Red. e pubblicita'

Via delle Leghe, 5

20127 Milano

Tel. 02/28.22.415

Fax 02/28.22.423

martesanadue@ilponte.it

 

Reg. Trib. MI

n. 616 settembre 99

 

 

 

 

   Parco Trotter:  il Comune si dà una sveglia, forse

 

Finalmente il Comune di Milano ha reso pubbliche, presentandole alla Commissione Lavori Pubblici venerdì 31 gennaio, le proposte di Progetto per la ristrutturazione e riqualificazione del Parco e delle sue strutture elaborate dal Laboratorio Abita del Politecnico (e tutti sappiamo quanto ciò sia urgente visto che anche i tetti dell’ex convitto cominciano a non poterne più).

Si apre adesso una fase di approfondimento e dibattito, a cui invitiamo a partecipare tutte le organizzazioni, le associazioni e i cittadini interessati, per entrare nel merito delle soluzioni proposte.

Nel frattempo abbiamo continuato sempre più intensamente la nostra attività a favore dell’infanzia e di tutti quelli che il Parco lo frequentano tutti i giorni. 

Aderendo ad alcuni bandi per acquisire finanziamenti, finalizzati alla realizzazione di progetti a favore all’infanzia, erogati da Enti Pubblici (Comune, Regione e Consiglio di Zona) abbiamo dato vita, già dall’anno scorso a tutta una serie di iniziative rivolte all’infanzia, in collaborazione con tante altre Associazioni e Istituzioni del Parco e del Territorio, che hanno l’obiettivo di rendere il Parco un centro della fruizione sociale, culturale, ambientale e ludica per tutta la zona.

L’Orto Biologico, la lotta contro la dispersione scolastica, i vari momenti di teatro e di laboratori per ragazzi svolti e in programma in futuro nel Parco, le molteplici attività promosse all’interno del Progetto cittadino “Appunti per la Città” che vedranno coinvolte, nell’arco di tre anni, insieme, Associazioni, Scuole, Enti Comunali (nell’ambito di questo Progetto in febbraio inizieranno i lavori di creazione delle “Strutture Viventi” realizzate con salici da parte dei ragazzi della Scuola Elementare), sono tutte iniziative volte a far vivere in embrione nel Parco Trotter “La Città dell’Infanzia”.

 

Abbiamo attivato un sito web (www.parcotrotter.it) che vogliamo far diventare  luogo di informazione e di dibattito aperto a tutti coloro che hanno a cuore il miglioramento della qualità della vita nella nostra zona e nella città di Milano.

 

I lavori sono in corso: chiunque voglia contribuire con il suo sostegno e magari con un po’ del suo tempo ci contatti all’indirizzo e-mail info@parcotrotter.it o presso la nostra sede nella portineria del Parco lato via Padova.

 

Per L’Associazione La Città del Sole - Amici del Parco Trotter

Emilio Gibertini

  

 

 

I quartieri Crescenzago, Gobba e Adriano nell'incontro promosso dai Ds

L'Unione di Base  " Venturini-Di Vittorio" ha promosso il 13 gennaio scorso ,presso il Circolo culturale "Villa Pallavicini", un'assemblea pubblica per fare il punto sui problemi viabilistici ed urbanistici dei quartieri Crescenzago-Gobba-Adriano.

Relatori (in ordine d'intervento): Giuseppe Natale, Valter Molinaro, Mario Villa. Ha condotto il dibattito Claudia Bianchi.

E' stata un'occasione importante per un confronto serrato con i rappresentanti delle associazioni, dei comitati e dei circoli che operano e si battono per migliorare la qualità della vita urbana e del territorio.

Interessante e stimolante l'impostazione: - cosa si è ottenuto e quali progressi si sono fatti ; - quanto negativamente pesano le questioni irrisolte; - quali ulteriori disastri cementizi si delineano con i piani di sviluppo urbanistico di alcune aree dismesse e/o abbandonate ad un vergognoso degrado.

Tra i risultati più rilevanti ottenuti grazie soprattutto alle continue richieste, pressioni e mobilitazioni dei cittadini più sensibili e consapevoli: 1- Due cascine ristrutturate utilizzate come centri socio-culturali per anziani e giovani (occorrerebbe migliorarne l'uso); 2- il Centro Polivalente (che  ancora non funziona); 3- il mercato rionale; 4 - la scuola materna e l'asilo nido (non è stato però realizzato quello che chiede il quartiere, un Centro Scolastico Onnicomprensivo, che il Consiglio di Zona  2 formalizzò in una delibera ); 5- la fine   anticipata dei lavori su Piazza Costantino, che , a livello di mobilità e traffico, avevano creato enormi danni ambientali e alla salute (resta inesaudita la richiesta di una vera piazzetta al posto del parcheggio, e sono peggiorati alcuni aspetti estetici sia nell'arredo che nell'illuminazione).

Come "spada di Damocle" incombono sulla testa dei cittadini: - la famigerata "Gronda Nord" o "Interquartiere"; - gli elettrodotti; - alcune fabbriche inquinanti; - i progetti di massiccia cementificazione.

Si sono ribaditi tre  no. NO al collegamento autostradale Gobba/Tangenziale Est - Cascina Merlata/Tangenziale Ovest (Gronda Nord). Il NO è netto anche rispetto all'eventuale modifica di tracciato autostradale Gobba/Via Adriano sotto gli elettrodotti. NO al potenziamento del nodo autostradale di Gobba, in quanto si prevede un alleggerimento del traffico interregionale ed internazionale mediante la costruzione di una nuova tangenziale più esterna.

Si dice SI alle proposte alternative su viabilità di quartiere e sviluppo del trasporto pubblico, accolte anche dal Consiglio di Zona.

I NO e i SI sono stati sintetizzati in una lettera inviata al Sindaco e al Presidente del Consiglio di Zona 2.

Sul fronte dei grandi progetti urbanistici (ex Magneti Marelli ed area di proprietà FINPLAN - di fronte alle Cascine e alla Chiesa), si intende intervenire per apportare modifiche sostanziali, nella direzione di aumentare il VERDE e di inserire funzioni pregiate riguardanti cultura,  sport , spettacolo, salute e servizi sociali. Si rende necessario ed urgente un confronto con le proprietà e l'amministrazione comunale.

La visione strategica è quella che intende ridisegnare Milano come un insieme di città secondo i criteri di uno sviluppo sostenibile e di un miglioramento della qualità della vita urbana. E smetterla definitivamente col monocentrismo.

Giuseppe Natale

 

 Inaugurata in via Venini la nuova sede dell'associazione di solidarietà con il popolo palestinese

E’ stata inaugurata mercoledì 29 gennaio la sede dell’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese. Si tratta di un negozio ristrutturato in via Venini 65 con relativo spazio sottostante particolarmente carino.

L’ABSPP e’ stata costituita nel 1994 a Genova, da un gruppo di volontari.

Il presidente dott. Mohammad Hannoun ci ha tenuto a precisare che “la nostra Associazione apolitica e aconfessionale è coadiuvata da italiani, palestinesi, cristiani, musulmani, buddisti, atei ecc”.

Le finalità della abspp sono molteplici, le più significative:

Aiuti morali e materiali ai palestinesi delle zone occupate.

Sostentamento e adozione a distanza di bambini orfani palestinesi.

Assistenza a studenti universitari palestinesi sia  in italia che in palestina.

Informare l’opinione pubblica italiana  sulla natura della questione palestinese convogliando tutti gli impegni solidali con essa.

 

Per poter raggiungere gli obiettivi prefissati, l’abspp lavora su due fronti. Il primo quello di far conoscere agli italiani, la reale situazione, e l’altro raccogliere sostegni economici da destinare all’adozione dei bambini orfani palestinesi e al sostentamento delle famiglie colpite dalla guerra.

Nell’ambito del primo obiettivo vengono organizzati incontri sui problemi in corso con mostre fotografiche e culturali nonchè proiezioni di filmati.

Il presidente ci tiene a ricordare i risultati concreti raggiunti l’anno scorso.

Le  numerose manifestazioni, le donazioni e altri eventi, hanno permesso di raccogliere  558.645 euro.

Qui di seguito evidenziamo la loro destinazione:

 

  1. Per gli orfani ( 415 bambini adottati) è stato destinato il  24.29% corrispondente  a 135.695 euro.

  2. Per le famiglie bisognose ( 115 sostenute) il 18.28% pari a 102.122 euro.

  3. Per i pacchi di generi alimentari il 16.40% pari a 91.618 euro.

  4. Per l’elemosina il 7.60% pari a 42.457 euro.

  5. Per un pasto caldo il 9.07% corrispondente a 50.669 euro.

  6. Per il vestiario è stato destinato il 6.01%  pari a 33.574 euro

  7. Per una festa della tradizione palestinese ( distribuzione di carne) il 9.40% pari a 52.512 euro.

  8. Per l’istruzione ( libri, iscrizioni, materiale didattico) l’8.95 corrispondente a 49.998 euro.

 

Gli impegni assunti dall’abspp nei confronti dei donatori e dei beneficiari hanno spinto l’organizzazione ad essere molto trasparente e professionale, affinchè le somme ricevute siano realmente impiegate per gli scopi benefici e umanitari indicati.

 

Chiunque potrà prendere visione dei libri contabili o fare ispezioni delle spese e degli impieghi, affinchè possa comprendere la destinazione delle somme.

Nel caso dell’adozione a distanza , l’adottante è messo al corrente del nome, del cognome del bambino  adottato, potrà scrivere o mettersi in contatto telefonicamente ed eventualmente invitarlo in Italia o fargli visita in Palestina. Gli verrà consegnata inoltre,una foto ed inviate costanti informazioni relative alla salute e  la crescita  del bambino adottato.

 

“Ci tengo particolarmente a sottolineare che punto di riferimento è il rispetto delle leggi e dell’ordinamento del paese in cui viviamo e del quale abbiamo la massima stima e gratitudine.

Quello che vi chiedo è di portare ciascuno un suo ulteriore contributo affinché la ns. Presenza a Milano serva da punto di riferimento per poter insieme e sinergicamente sviluppare degli incontri e raccogliere degli aiuti concreti a favore del popolo palestinese.

Non tralascerei di ricordare che il nostro obiettivo comune  /rimane /e rimarrà /uno solo:

quello di addivenire ad una pace che potrà realizzarsi con la creazione di uno Stato indipendente libero e democratico, appunto lo Stato palestinese”.