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News libri associazioni periodici e iniziative da Milano a sinistra. Questo sito è stato registrato nel 1995 e
tuttora diretto e coordinato da Paolo Pinardi
ultime news - giugno 2025
26 giugno 2025
Morti per nazioni nella seconda guerra mondiale
E' IL CASO CHE COLORO CHE
VOTANO IN EUROPA E IN ITALIA PER IL RIARMO GUARDINO QUESTI NUMERI E POI, MAGARI
IMMAGININO CHE TRA ESSI CI SIANO PARENTI, FAMIGLIARI, FIGLI (FORSE ANCHE DALLA
VON DER LEYEN, DELLA MELONI E DELLA KALLAS - CHE TANTO VUOLE LA GUERRA ALLA
RUSSIA - , CHE DOVREBBERO DARE L'ESEMPIO MANDANDO I LORO FIGLI A COMBATTERE)
Albert Einstein disse.
"Non so con quali armi si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che
la quarta si farà con pietre e bastoni". Ecco, noi sappiamo quello che non
sapeva Einstein, e siamo certi che non ci potrà essere quella che si combatterà
con pietre e bastoni.
Ditelo
a quelli che hanno votato per il riarmo, alla commerciante di morte Von der
Leyen (è stata ministro della difesa della Germania), alla bugiarda Meloni,
alla Kallas che vuole vendicare i nonni, alla Schlein che dice una cosa e ne fa
un'altra, a tutti quei "dott. Stranamore": "mandateci i vostri
figli in guerra". Ditelo a coloro che votano i partiti che in Europa hanno
voluto la guerra e il riarmo: "cambiate partito, scegliete la pace e la
vita".
Impressionanti questi numeri Luciano...
Pensa che uno stronzo di guerrafondaio nostrano lottizzato in tutti i tg
(ovviamente craxiano) era con me al Car di Fossano e non c'è rimasto
nemmeno 20 giorni prima di essere congedato inopinatamente dal suo ministero della difesa...
Però c'è li trita continuamente con il "armiamoci e partite".
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25 giugno 2025
MAMDANI SINDACO, MEGLIO DI
SALA. Il 33enne socialista e musulmano ha battuto l'ex-governatore Andrew
Cuomo,
Zohran
Mamdani vince la primaria Democratica per sindaco di New York
Nel
suo discorso Mamdani ha promesso di risollevare la classe operaia di New York e
di fungere da modello per il futuro del suo partito. «Una vita dignitosa non
dovrebbe essere riservata a pochi fortunati», ha affermato ribadendo il leit
motiv di una campagna incentrata sull'accessibilità economica che ha
elettrizzato soprattutto i giovani.
In un momento in cui i
Democratici cercano una risposta al trumpismo, Mamdani si è candidato con un
programma apertamente progressista, promettendo di rendere gratuiti gli
autobus, congelare gli affitti degli appartamenti con canone concordato e
aumentare le tasse per i newyorkesi più ricchi.
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23 giugno 2025
ALLARGANDO LO SGUARDO DI NOI
PICCOLI OCCIDENTALI SCOPRIREMO UN MONDO E UN MODO DI RAGIONARE STORICAMENTE
INOPPUGNABILE:
IL MONDO PU0' ANDARE AVANTI
SENZA GLI STATI UNITI.
Una dichiarazione di Xi
Jinping di sei giorni fa:
#mondo
Il mondo può andare avanti
senza gli Stati Uniti.
100 anni fa, l’Impero
britannico dominava il commercio globale, comandando oltre il 20% della
ricchezza mondiale. Molti credevano che il suo sole non sarebbe mai tramontato.
200 anni fa, la Francia
cavalcava il palcoscenico dell’Europa, i suoi eserciti erano temuti, la sua
cultura invidiata. Napoleone si dichiarò immortale.
400 anni fa, la corona
spagnola regnava da Manila al Messico, le sue flotte di tesori gemevano sotto
il peso di argento e seta. I re pensavano che la loro gloria sarebbe durata
eterna.
Ogni impero si proclamava
indispensabile. Ognuno è stato eclissato.
Il potere cala, l’influenza
migra e la legittimità muore nel momento in cui viene data per scontata
piuttosto che guadagnata. Se l’America dovesse rinunciare al rispetto del
mondo, scoprirà ciò che ogni impero caduto ha imparato troppo tardi:
Il mondo va avanti. Sempre
* https://x.com/PresidentXiCHN/status/1934776307025347034
– 2:53 AM · 17 giu 2025
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20 giugno 2025
Grandi i disastri in
corso sul nostro pianeta. E’ dalla seconda guerra mondiale che non si vedeva
una situazione fuori controllo come l’odierna. Dobbiamo fermare guerre,
genocidi e distruzioni
Abbiamo bisogno di
mettere in moto tutte le forze e le energie migliori sia dentro l’Anpi che
fuori.
Per questo:
… "Riteniamo
quindi necessario riunirci e confrontarci sul ruolo di ANPI, sul suo livello di
autonomia e democrazia interna, sulla centralità delle/degli iscritti e delle
sezioni, sull’urgenza di definire
percorsi ed azioni che
riaffermino il protagonismo e l’autorevolezza di ANPI, libera da
condizionamenti esterni. Sono da assumere, con coerenza e urgenza, impegni più
stringenti e atti concreti per fermare il genocidio del popolo palestinese,
contro la guerra e il riarmo, in difesa e per l’attuazione della Costituzione,
per la giustizia sociale e ambientale e contro la repressione del
dissenso e le leggi
liberticide approvate di recente.
Chiediamo quindi al
Presidente Primo Minelli ed alla Segreteria del Comitato Metropolitano di ANPI
Milano, la convocazione dell’Assemblea generale delle/degli iscritti (art.
20/Statuto), entro il
mese di settembre 2025,
come momento di riflessione e di indicazione di proposte operative per un’ANPI
protagonista attiva autonoma e incisiva, nell’attuale situazione italiana e
internazionale".
Milano, giugno 2025.
L’intera lettera nella foto allegata.
#Gaza
#SaveGaza
Già nell’aprile scorso
con oltre 300 firme e una ventina di associazioni e comitati in occasione
dell’80emo della liberazione chiedemmo inascoltati una forte caratterizzazione
del 25 aprile per la pace a favore della Palestina:
https://www.facebook.com/anpi.crescenzago.milano/posts/pfbid02WB8tQFMpS42MJFbCjbiy8e9dSnWyXVcDWZzPpc7EN6ngozaqUXgAfpPpWZVN5UBel?rdid=DIUJOksYE75hBGxC#
Atti concreti come
quello proposto al sabato palestinese scorso: stop al gemellaggio Milano–Tel
Aviv: vedi l’intervista a Giuseppe Natale, Anpi Crescenzago:
https://milano.repubblica.it/.../propal_piazza_dirigente.../
Marce come quella di
Marzabotto o manifestazioni come quella di domani a Roma per fermare Israele in
Iran e a Gaza contro il riarmo e l’autoritarismo; anziché muoversi al chiuso in
inutili riunioni tra i soliti come domani a Milano:
https://www.facebook.com/AnpiProvincialeDiMilano/posts/pfbid0WCzep9jFUzS4sNm8pjTe3WthG5gbcBYVMnLmGr1JZqn4faijrrVgN8UgVGSFSEDcl?rdid=zsOPRJEhUoASD8FE#
#Muoviamoci2025ANPI
#anpinazionale
Le adesioni alla nostra
lettera sono da inviare a 80moliberazpropalestinapropace@gmail.com
con Nome, Cognome, N. di
tessera, sezione di appartenenza, città (chi vuole anche con n. telefonico o
mail).
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17 giugno 2025
In Canada per gli
europei con sprezzo del ridicolo “Israele ha diritto di difendersi” mentre
Trump brutalizza gli iraniani con “Tutti dovrebbero evacuare immediatamente
Teheran!”
E’
talmente tutto assurdo e pazzesco che il solito nostro circo mediatico cavalca
il “regime change” di un Netanyahu lui sì costretto a bombardare l’intero medio
oriente per sopravvivere.
#iran
#gaza
#StopGenocidio
Provate
a leggere questi passaggi dell’intervista e del fuori onda tra Enrico
Berlinguer e Oriana Fallaci del luglio 1980 (quando gli americani pagarono le
conseguenze di oltre 30 anni di intromissione e prepotenza verso i persiani);
vi farete un’idea ancora più precisa del significato oggi e del rapporto tra
coesistenza e diplomazia, governi società civile e diritti umani in un mondo
contrapposto e sempre più alla deriva…
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16 giugno 2025
L'incontro dello scorso
28 maggio sul centro sportivo Carraro ha visto la partecipazione di
Consiglieri Comunali, del Presidente e dell'Assessore allo sport del Municipio
5, di numerosi rappresentanti di società sportive, associazioni, partiti, e cittadini
interessati.
La proposta presentata è
stata accolta positivamente dai presenti e a prodotto un odg unitario presentato a Palazzo Marino: qui lo trovate
Dopo i risultati
positivi per Crescenzago, quindi ci sono buone possibilità anche per il Carraro...
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15 giugno 2025
“Il sindaco Sala deve
rompere i rapporti con Israele. Stop al gemellaggio di Milano con Tel Aviv”. A
urlarlo al megafono, durante la manifestazione ProPal di sabato pomeriggio, a
Milano, è Giuseppe Natale, presidente della sezione Anpi di Crescenzago,
membro del direttivo di Anpi Milano.
Alla manifestazione per
la Palestina tra Piola e Lambrate è intervenuto Giuseppe Natale, presidente
della sezione Anpi di Crescenzago: “Israele genocida, serve il coraggio di
dirlo”... segue da Repubblica Milano
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13 giugno 2025
Finalmente una
gran bella notizia: la Giunta comunale di Milano ha deliberato la
riacquisizione al Demanio dell'edificio ex Comune di Crescenzago, da destinare
a funzione sociale. È la prima tappa per realizzare Casa Crescenzago. È una
grande nostra vittoria, dopo 17 anni di lotta e resistenza. La prossima
settimana ci riuniamo x valutare e decidere come proseguire. Siamo in contatto
diretto con assessore al Demanio e Bilancio Emmanuel Conte e con il presidente
del Municipio 2 Simone Locatelli. Evviva! Prepareremo una grande festa...
Evviva!!
Complimenti soprattutto a Natale che le ha studiate tutte e
non ha mai mollato. Complimenti anche a Bonora e Bresciani determinati a
difendere il vecchio municipio con tanto amore per il quartiere. Complimenti a
tutti quelli che in un modo o nell'altro si sono dati da fare. Questa è una
storia esemplare: chi si batte per la cosa giusta prima o poi la vince.
Auguriiiiii
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12 giugno 2025
C'eravamo tutti ... il popolo del PCI si mosse all'unisono
dalla Sardegna navi speciali. Da Nord a Sud un unico palpito un unico respiro
un unico obiettivo UNITÀ Per la salvezza del lavoro UNITÀ per la salvezza della
scuola UNITÀ per la salvezza della Sanità UNITÀ per l'internazionalismo
solidale UNITÀ per il Paese tutti NOI MILITANTI come un mantra conoscevamo lo
strategico valore politico dell'UNITÀ ...con in tasca l'UNITÀ tutti come in un
sol corpo a salutare col pugno chioso il nostro PADRE eroe antieroe....ci siamo
sentiti tuttə ORFANI anche mia nonna di 80anni con l'incazzatura del fato
avverso cantavamo con la gola stretta dal pianto L'internazionale...FRATELLI
TUTTI ESSER VOGLIAMO NELLA FAMIGLIA E NEL LAVOR ... e sì è stata questa
percezione di questa famiglia politica ad autosostenerci durante i primi anni
nella elaborazione del nostro dolore e del LUTTO collettivo che anche il
compagno più stronzo e antipatico ci faceva tenerezza perchè sinceramente
sofferente.....ma OGGI? il dolore della perdita c'è sempre tutti noi abbiamo
perso la nostra famiglia POLITICA ognuno compensa come può io non ho mai smesso
di fare CANTO SOCIALE e quando canto VENIAMO DA LONTANO ANDIAMO LONTANO
COMPAGNO GRANSCI NON SEI MORTO INVANO....(canzone squisitamente piccista) mi
sento a CASA... e poi ora da pensionata militante vado nelle scuole a parlare
di PACE COSTITUZIONE E RESISTENZA...sempre con ENRICO nel cuore
Angela
Masala
#laboratorioberlinguermilano
Qui
invece trovate il video del nostro incontro di due anni fa con le conclusioni
di Aldo Tortorella attorno al nostro mondo, IL MONDO DI BERLINGUER: https://www.facebook.com/LaboratorioBerlinguer/videos/522980519470914
Aldo
tortorella attraverso un suo interessante ragionamento si sofferma sul
significato dell'affermazione di Berlinguer di essere rimasto fedele agli
ideali della sua gioventù...
Nel
video dell’iniziativa in biblioteca Chiesa Rossa ci sono anche gli interventi
di Paolo Pinardi, Luciano Bagoli, Maria Carla Baroni, Sergio Giuntini, Guido
Galardi, Francesco Rizzati e Giuseppe Deiana.
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10 giugno 2025
Nell’ambito
delle riflessioni su Gorbaciov con la nostra iniziativa del
maggio scorso riprendiamo questo testo di Valentino Ballabio pubblicato da
Arcipelago Milano.
UN’OCCASIONE
PERSA PER UNA STORIA DIVERSA
La
breve e tardiva parabola della perestrojka
di
Valentino Ballabio
Passato un quarto di
secolo possiamo considerare, con maggior freddezza e ponderazione, gli effetti
della caduta del Muro. I facili entusiasmi del momento, che contagiarono
emotivamente pure la sinistra, si riducono oggi a constatazioni purtroppo
pessimistiche: aumento delle diseguaglianze sociali, sofferenza della
liberaldemocrazia, smania di riarmo e guerra a pezzi, (o peggio: il “fascismo
della fine del mondo” secondo Naomi Klein, come
ripubblicato su queste colonne)… segue
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6 giugno 2025
Un genocidio
interminabile usando pure l’infamia della fame a cui nessuno dei potenti della
terra riesce a porre fine.
Anzi
in un delirio di onnipotenza: oggi Israele ha ripreso a bombardare Beirut e si
è saputo di una nuova milizia a Gaza di criminali jihadisti finanziata dal
governo per combattere Hamas (qualche anno fa fecero stesso con Hamas per
combattere l’Olp).
Ed
ecco invece una ragazzina insultata e derisa dalle destre italiane che fa,
trascina e dice:
"La
missione di aiuto della Freedom Flotilla è sostenere la resistenza palestinese
e sfidare il blocco e il genocidio israeliano quando i nostri governi complici
non riescono a farsi avanti.
Un
mese dopo il bombardamento della barca Coscience durante il nostro ultimo
tentativo di navigare verso Gaza, rompere l'assedio e aprire un corridoio
umanitario, abbiamo ancora una volta salpato verso Gaza - non portando armi, ma
cibo e forniture mediche.
La
fame sistematica e la privazione dei bisogni fondamentali sono alcuni dei tanti
metodi di guerra che Israele sta usando contro i palestinesi.
Questa
missione è solo parte di un movimento globale per la giustizia sociale e
climatica, la liberazione e la decolonizzazione guidato da persone emarginate.
Se vogliamo stare dalla parte giusta della storia, è nostro dovere ed è ora di
aderire a questo movimento. Palestina libera"
#gaza
Che
lezione per per il mondo intero e per tutti noi: qui a Milano ci ritroviamo
invece il cicaleggio politicista con il solito mainstream mediatico di quelli
del 6 giugno al teatro di Franco Parenti (povero Franco, alcuni di noi se lo
ricordano nel 1970/71 in alcune scuole che ci raccontava magari in milanese
cosa stava succedendo nel mondo) che se la raccontano compiacenti con alcuni
che andranno a quella del 7 giugno per chiedersi a vicenda del perché non si è
scelto un unico giorno magari dicendo che è tutta colpa di Hamas e
dell’antisemitismo imperante…
Li
avete mai visti questi del perpetuo inciucio provare ad incalzare la comunità
ebraica milanese, ormai una delle più reazionarie e filoNetanyahu; oppure
incontrare una qualsiasi realtà araba o palestinese in città per provare a dire
insieme pace (come succede in molte parti del mondo).
Del
resto di che stupirsi, se queste lobby per un po di tempo invece sono riuscite
a occupare la dirigenza Anpi Milano e ancora adesso nonostante le dimissioni
del vecchio presidente ne condizionano l’autonomia facendone un gruppo
burocratico di cooptati incapace di una propria iniziativa.
Nulla
di grave perché ci pensa il movimento delle sezioni e degli iscritti all’Anpi a
sopperire alla mancanza di democrazia e trasparenza al suo interno partecipando
da protagonista all’altra città sempre più grande per un cessare il fuoco
immediato, la sospensione di qualsiasi rapporto con Israele e per una Palestina
libera di decidere il proprio destino.
#inpiazzapergaza
https://www.anpicrescenzago.it/.../che-il-25-aprile-sul.../
#laboratorioberlinguermilano
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3 giugno 2025
Ci provò Berlinguer da solo quarantuno anni fa. Oggi ci si riprova con i #5Sì.
#referendum #diritti #lavoro #cittadinanza
Quel
tentativo non riuscito di bloccare sul nascere la deriva salariale
italiana, aprì la strada al disastro odierno fatto di lavoro non
sicuro, precario e mal pagato.
Allora
Berlinguer ebbe contro il Caf con l'intero Govero, la Confindustria e i
sindacati (persino il silenzio di una parte della Cgil e del gruppo
dirigente del Pci di allora) ma, nonostante la sua morte, un anno dopo
15 milioni di italiani (il 46%) votarono per la difesa della scala
mobile e di un lavoro dignitoso.
Oggi
probabilmente nonostante l'astensionismo dilagante, il silenzio di
governo media e centristi di ogni tipo, ne basterebbero anche 10 con
qualche centinaio di migliaia in più di quelli delle destre per dare un
segnale di dignità rimettendo in moto quel mondo dimenticato: magari
con un salario minimo e una contrattazione collettiva più forte, una
legge sulla rappresentanza vera ed una lotta politica e sociale del
mondo del lavoro unito in Europa per un'altra Europa del welfare e
della pace; altro che dazi nazionalistici!
Dopo
la sconfitta del 1985 ci fu la corsa a dimenticare Berlinguer, a
sciogliere qualsiasi speranza per quel mondo rappresentato da quei 15
milioni di Sì.
Oggi è giusto provarci di nuovo!
La lucidità e la chiarezza in questo video
con cui Aldo Tortorella l'anno scorso ricordava Berlinguer e la resistenza operaia dei primi anni ottanta... segue
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2 giugno 2025
La vittoria della
repubblica sulla monarchia al di là di certe retoriche celebrative con riarmo
connesso e astensionismo esibito.
La
vittoria al referendum è schiacciante (quasi 13 milioni pari al 55%), figlia di
oltre 20 mesi di resistenza e altri 14 di democrazia, partecipazione e
autoorganizzazione.
#2giugno
#FestadellaRepubblica2025
#Pace
#Democrazia
A
Milano il 68% su 700 mila votanti vota per la repubblica mentre due mesi prima
i partiti di sinistra vincono le comunali con oltre il 60% (36% Psiup e 25% Pci
su 600 mila votanti); a Torino capitale Savoia al referendum 61% su 410mila
votanti; alle comunali sempre con il 60% ma con il rapporto inverso tra Pci
(33%) e Psiup (27%) su 315 mila votanti.
Lo
Psiup milanese manda alla Costituente tra gli altri Nenni, Greppi e Basso; il
Pci Longo, Pajetta, Alberganti, Montagnani e Scotti; la Dc Grandi e Lazzati;
non viene eletto Benedetto Croce primo come preferenze ma con uno scarso
risultato della sua lista (Unione democratico nazionale con appena il 2,6%).
Allora
furono protagonisti i nascenti partiti non più di soli quadri ma organizzazioni
di massa. Ad esempio il Pci (ma vale anche per lo Psiup) da qualche centinaio
di comunisti all’inizio del ’43 ai quasi 30 mila sappisti e gappisti in tutta
la provincia milanese al momento dell’insurrezione, ai 107 mila iscritti
nell’ottobre del ’45 con il congresso in corso, durante il quale in piazza
Duomo Togliatti e Nenni tengono una manifestazione unitaria con centomila
milanesi partecipanti.
Con
la vittoria della democrazia esplode la voglia di partecipazione e di
autorganizzazione.
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27 maggio 2025
Per questa amministrazione il valore
sociale dello sport è pari a quello di Inter e Milan per le loro curve...
Domani tutti in biblioteca a Chiesa Rossa!
#laboratorioberlinguermilano
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25 maggio 2025
La Milano antifascista di ieri e quella contro le guerre di oggi.
In questo nostro post
trovate il ricordo di Alberto Brasili ucciso cinquant'anni fa dalla
violenza fascista e le due manifestazioni contro le guerre che si
sono svolte ieri, all'Arco della Pace la prima e in San Babila la
seconda.
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23 maggio 2025
Sul sito del fatto online (https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/22/nucleare-meloni-pichetto-fratin-ritardi/7998306/ )
due interventi a firma Agostinelli- Grandi sull'imbroglio nucleare che
Meloni e Pichetto Fratin vogliono regalare agli italiani che hanno votato per
l'abbandono in ben due referendum.Mario
Agostinelli - Alfiero Grandi
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22 maggio 2025
Dite quello che volete, ma questi piccoli Houthi
hanno coraggio e coerenza.
Bene che non ci siano
stati morti nell'attacco all'aeroporto Ben Gurion ma a Gaza continua il
genocidio, oggi altri 54 morti...
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22 maggio 2025
"I partigiani, assai più che nelle
città, nascono in montagna".
Sergio Giuntiti presenta "Alpinismo e Resistenza" presso la
Biblioteca & Cultura Novate Milanese il giorno 10 maggio alle ore 17.
Questo
libro raccoglie diciotto ritratti, individuali e collettivi, di importanti
figure della lotta di Liberazione.
Vi troverete le storie di grandi interpreti
dell’alpinismo, come Tita Piaz, Riccardo Cassin, Ettore Castiglioni e Cesare
Maestri; e quelle di noti scrittori e giornalisti, come Primo Levi, Luigi
Meneghello, Giorgio Bocca, Massimo Mila e Gianni Brera, che tradussero
quell’esperienza di guerra in montagna in duraturi insegnamenti di vita e
memorabili testimonianze letterarie.
Sergio
Giuntiti presenta "Alpinismo e Resistenza"
Giovedì
22 maggio 2025, ORE 18
ALPINISMO
E RESISTENZA. Storie partigiane d'alta quota
Ediciclo
Editore 2025
di
Sergio Giuntini
Casa
della Memoria Milano
VIA
CONFALONIERI 14 MI
INGRESSO LIBERO
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19 maggio 2025
Pensieri di pace. Pace e crisi ambientali.
LUNEDI' 19 MAGGIO: DUE INCONTRI IN VALLE
BREMBANA
CON
GIOVANI E DONNE E UOMINI DI BUONA VOLONTA'
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19 maggio 2025
NON RASSEGNARSI AL CINISMO,
ALL'EFFERATEZZA E ALLA FEROCIA...
Siamo tutti con Marzabotto per
respingere la pulizia etnica a Gaza e fare come il governo spagnolo. Da Milano
in prima fila da mesi nel non rassegnarsi:
siamo tutti con l'odg dell'assemblea nazionale nonostante la nostra
Anpi provinciale un po dormiente...
CINEMA PALESTINA, GAZA E WEST BANK CON UN ALTRO SGUARDO:
L’appuntamento è per giovedì 22 maggio alle 18, in piazza Costantino a
Milano
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Associazione Berlinguer Milano in
collaborazione con Anpi Crescenzago Milano
Venerdì
16 maggio 2025 - ore 20,45
Casa
Crescenzago, Piazza Costantino – MI
presentano il libro:
Michail
Gorbaciov e il caos necessario - testimonianze riflessioni suggestioni sull'uomo della perestrojka
di Laura
Miani e Luigi Lusenti
Insieme
agli autori intervengono:
Luciana
Castellina - il suo intervento
Valeria
Fieramonte, Vincenzo Greco
Giuseppe Natale e Paolo Pinardi
a
seguire ore 22,15:
La
corazzata Potemkin
di
Sergej M. Ejzenstejn
*
La
rivoluzione d’Ottobre attraverso il rifiuto delle guerre (prima quella
contro il Giappone poi contro gli imperi dell'Europa centrale nella
prima guerra mondiale) di
soldati, operai, contadini.
* La
guerra necessaria contro l’invasione nazifascista con oltre 25 milioni di
vittime
* Il
tentativo fallito di Gorbaciov di porre fine a quarant’anni di guerra fredda
con il disarmo e lo scioglimento dei blocchi
*
oggi dopo un secolo, di nuovo l’accettazione della logica della guerra per
respingere la contrapposizione della Nato in continua aggressione.
Basta
guerre
*****
Le nostre testimonianze, i nostri "mi ricordo" e anche i vostri, se ce li mandate,
sull'uomo che diceva le stesse cose che
diceva Berlinguer e più in generale sul mondo sovietico:
Perestrojka: un'occasione persa per una storia diversa di Valentino Ballabio
Il mio mondo sovietico di Luciano Bagoli
In delegazione a Leningrado di Edgardo Bonalumi
Più lo osannavano in occidente più lo odiavano, più lo odiavano in patria di Luciana Castellina
Un avvenimento nucleare sottovalutato... di Valeria Fieramonte
La glasnost e la perestrojka si
affacciano sul mondo del lavoro di Susanna Florio
Democratizzazione sovietica mancata di Vincenzo Greco
La fondazione di Gorbaciov di Nuccio Jovine
Il conflitto ucraino viene da lontano di Cesare Moreschi
Da Berlino del luglio 1973 (Fmdg) all'Iss del Pcus del 1981 di Paolo Pinardi
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La nostra news di maggio
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12 maggio2025
PERCHè VOTER0' SI di Amarildo Arzuffi
Da
prima del Job act ad oggi l’occupazione in Italia è certamente in crescita ma
il differenziale sul tasso di partecipazione al mondo del lavoro che esisteva
fra noi e i grandi Paesi UE non è cambiato, siamo sempre sotto di 10 punti:
ovvero ‘l’effetto della precarizzazione è stato economicamente neutro ma
socialmente pesante. I problemi del nostro mercato del lavoro oggi sono questi:
invecchiamento della forza lavoro, scarsa partecipazione della donne al mercato
del lavoro, difficolta’ a reperire personale qualificato, difficoltà a
fidelizzare i lavoratori all’impresa, tendenza dei giovani istruiti a cercare
lavoro all’estero, bassi salari... segue
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1 maggio 2025
UN
PRIMO MAGGIO SOBRIAMENTE ANTICAPITALISTA E REFERENDARIO.
... Il 25
Aprile e il Primo Maggio assumono particolare significato di fronte a un
governo di estrema destra, nazionalista, bellicista, guerrafondaio e sottomesso
a Usa e Nato, classista, liberista, repressivo dei diritti di donne, persone
Lgbtq+, nuove generazioni, disumano verso gli immigrati.
Alle
politiche antipopolari di questo governo e del padronato, la Cgil risponde con
gli scioperi e la mobilitazione e con la campagna referendaria per cancellare
il Jobs act, il tetto all’indennizzo per i licenziamenti illegittimi nelle
aziende sotto i 15 dipendenti, la liberalizzazione dei contratti a termine, la
deresponsabilizzazione del committente sulla sicurezza negli appalti, e
allargare la cittadinanza. Dobbiamo saper portare al voto, tra poco più di un
mese, tutte le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati, i
giovani, i ceti popolari, che spesso la sfiducia ha indotto all’astensione.
Cinque Sì
ai referendum non sono un voto di delega, ma una decisione diretta e dai
risultati tangibili e immediati!
Bisogna
spostare i rapporti di forza tra capitale e lavoro, tra sfruttati e
sfruttatori, tra ricchi e poveri. La sfida è enorme e c’è sempre più bisogno di
una Cgil unità e plurale, ancorata alle sue radici e a quella visione e
dell’interesse generale di classe che vive nel nostro quadrato rosso.
Vincenzo Greco - Sinistra sindacale Cgil
Una
giornata di memoria e di lotta
Non e' un giorno di festa, poiche' non abbiamo nulla da festeggiare: in decine
di paesi del mondo la guerra divora innumerevoli esseri umani; in Europa con il
razzismo e' tornata altresi' la schiavitu'; sul lavoro, nelle case, per le vie,
anche nel nostro paese tante donne e non pochi uomini vengono quotidianamente
uccise e uccisi; la ferocia del maschilismo dilaga; la minaccia dell'olocausto
nucleare si fa sempre piu' vicina; la distruzione della biosfera prosegue ed
accelera.
Occorre opporsi a tanta violenza, occorre resistere a tanta e tanto
dissennata
e scellerata violenza rapinatrice, distruggitrice e
sterminatrice.Occorre difendere la vita, la dignita' e i diritti di
ogni persona e
dell'umanita' intera.
E' quindi ancora nostro il programma e l'impegno, il pensiero e l'azione di
Rosa Luxemburg e dell'internazionale delle lavoratrici e dei lavoratori:
abolire la guerra, far cessare tutte le uccisioni, contrastare la barbarie di
un'organizzazione sociale fondata sulla massimizzazione del profitto di un pugno
di rapinatori che implica insieme la devastazione e la progressiva distruzione
del mondo vivente e l'alienazione fino alla morte degli esseri umani sfruttati;
e realizzare invece una societa' della giustizia e della misericordia, della
condivisione e della solidarieta', della responsabilita' e dell'accudimento, in
cui da ciascuna persona sia dato secondo le sue capacita' ed a ciascuna persona
sia dato secondo i suoi bisogni: la societa' solidale pensata dalla donna di
Mitilene e dalla donna di Mantinea, dal figlio della levatrice ateniese e
dall'uomo di Nazareth, da Spartaco e da Lucrezio, da Erasmo e da Diderot, dal
Leopardi della Ginestra, dagli internazionalisti riunitisi a Londra nel 1864,
dalla Virginia Woolf delle tre ghinee, da Piero Gobetti e da Antonio Gramsci,
da Simone Weil e da Hannah Arendt, da Mohandas Gandhi e da Nelson Mandela, da
Violeta Parra…
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Associazione
Berlinguer Milano
associazioneberlinguermilano@gmail.com
pagina fb ancora
oscurata (chissa perchè?...)
dal 16/01/2021 - una
nuova pag. Fb
speriamo bene anche
perchè ci stanno riprovando ed è già stata silenziata dall'algoritmo
(inizio 2023)
***********************************
IL CENTENARIO DELLA NASCITA
la
Resistenza e i comunisti a Milano,
la liberazione e il partito nuovo
e
il video
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News
febbraio/marzo 2021
21 gennaio
1921 / 2021 - la news
News
di gennaio 2021
news
dicembre 2020
news
ottobre/novembre 2020
news
settembre 2020
news
maggio-giugno 2020
news aprile 2020
news marzo 2020
news
gennaio 2020
***********************************
A trent'anni dalla Bolognina
dov'è la Sinistra in Italia...
sabato
23 novembre 2019 - alle 15,30
in via Spallanzani 6 - Milano
Il
saluto inviato da Aldo Tortorella, il ricordo di Massimo Gatti,
la relazione di Paolo Pinardi, gli interventi di Bruno Casati,
Giuseppe
Boatti, Ferruccio Capelli e quello inviato da Maria Grazia Meriggi
Video e testi
scritti
************************************
Sabato 2 Marzo 2019 - ore 9,15/ 13,30
CdL
di C.so di Porta Vittoria - Mi
1969
/ 1989
Dall'esplosione allo scioglimento
Alcuni
temi della storia del Pci a Milano:
le
lotte operaie, i movimenti,
il partito di massa,
le giunte di sinistra, la deriva, lo scioglimento.
Riflettere
il passato comprendere l'oggi
Video
e testi scritti
Promosso
da:
Associazione
Enrico Berlinguer di Milano
Associazione
per il Rinnovamento della Sinistra
Laboratorio
Politico per la Sinistra
per
info e adesioni:
info@ilponte.it
www.ilponte.it
fb:
associazione Enrico Berlinguer - Mi
Dal partito di massa alla politica
nella società liquida
domenica 28 gennaio 2018 - dalle ore 10,00
c/o circolo Arci - via Solari 40 - Mi
- Paolo Pinardi: egemonia, unità e radicalità dal primo novecento ad
oggi
- Massimo Gatti: il partito di massa di
Togliatti, Longo e Berlinguer
- Onorio Rosati:il sindacato e i corpi
sociali oggi
- Rosa Fioravante: nuove modalità della
proposta politica (Sanders, Corbyn e Melenchon)
Enrico
e Francesco.
Pensieri lunghi
di Pietro Folena -
Castelvecchi editore
Martedì 19 dicembre 2017 ore
20.30
Camera del Lavoro - Mi
Alla
presentazione del libro Insieme all'autore intervengono:
Mario Agostinelli, Vittorio Bellavite, Sergio Cofferati,
Massimo
Gatti, don Massimo Mapelli
Roberto Carusi leggerà alcuni brani con testi di Enrico Berlinguer e
Papa Francesco
Associazione Enrico Berlinguer di Milano
in collaborazione con I Pettirossi - Noi Siamo Chiesa
https://www.youtube.com/watch?v=cJYH-Lyt1_Q
News
n. 6 - Dicembre 2017
a cura di
Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
Guardare oltre
senza snobbare l'oggi
Qui di seguito l'ultima
news della nostra associazione. Volendo guardare oltre le disgraziate
vicende quotidiane della sinistra italiana apprezzerete tre punti
sicuramente stimolanti: una bellissima iniziativa con l'ultimo libro di
Pietro Folena sui pensieri lunghi di Enrico e Francesco, una
approfondita ed intelligente riflessione a cento anni dalla rivoluzione
del '17 da parte dei nostri amici e compagni romani ed infine un
articolo sul pensiero economico di Gramsci di Giorgio Lunghini che nel
lontano 1994 scrisse sul nostro mensile di allora stimolato dalle
cinque serate con Mario Spinella promosse dal Gramsci di via delle
Leghe.
Il guardare oltre, come sapete, non significa snobbare anzi ci piace
dire la nostra su questi mesi cruciali fuori da ogni condizionamento.
Troverete i due appelli lanciati a Milano nei giorni scorsi; vedono
protagonisti militanti, donne e uomini che hanno dato da tempo un
giudizio preciso sulla deriva del Pd e avvertito quasi subito
sull'impossibilità pisapiana di
far fronte alle tante aspettative unitariamente suscitate con le
primarie del 2010 e la sconfitta del centrodestra nel 2011.
Tutti hanno subito colto l'importanza di quanto si metteva in moto con
i risultati del referendum del dicembre scorso, avvertendo sia le
grandi potenzialità che si aprivano per rilanciare una sinistra
disillusa e quasi isolata nei territori, sia il rischio di un ennesimo
esaurimento dentro
le solite logiche.
Per questo il Brancaccio sembrava l'occasione a cui aggrapparsi per
provare a ripartire sul serio. Ora si tratta realisticamente di ridurre
il danno, salvare una rappresentanza alle prossime elezioni che possa
dal giorno dopo contribuire a questo lungo lavoro nella società
italiana, aiutare questa quasi impossibile ripartenza e rigenerazione
della sinistra.
Sul perchè in Italia dopo la fine dell'esperienza novecentesca del
comunismo italiano esempio di forza e intelligenza riconosciuta in
tutto il mondo, la sinistra sia caduta così in basso è tema di
discussione autocritica e che caratterizza la riflessione e le
iniziative di questa associazione.
Ciò che è evidente a tutti
è che utilizzare le scadenze elettorali per risolvere o nascondere i
problemi inerenti le divisioni e l'inconsistenza della sinistra
italiana non ha mai funzionato.
Questa volta forse è meglio che questa amara verità risulti evidente
prima delle elezioni anziché dopo caricandoci addosso questo sano
pessimismo dell'intelligenza per lavorare dentro la realtà e ritrovare
tutto il necessario ottimismo della volontà.
Paolo Pinardi
Sommario
1. Appelli per l'unità
della sinistra alle prossime elezioni
2. Enrico e Francesco:
pensieri lunghi con la presentazione del libro di Folena
3. Giorgio Lunghini: il
pensiero economico di Gramsci
4. A cento anni dalla
Rivoluzione d'Ottobre: l'Urss, la via italiana e il ripensamento del
socialismo
5. Dalla nostra
pagina facebook
|
News
n. 5 - Maggio 2017
a cura di
Luciano Grec
chi e Paolo
Pinardi
Sommario
1. Aperto il laboratorio
per l'unità della sinistra
di Paolo Pinardi
2. Pioggia battente...
obnubila la mente
di Luciano
Grecchi
3. Servono politiche
pubbliche di Massimo Gatti
4. Manchester dopo
l'ultima strage di Gianfranco Pagliarulo
5. La quinta delle 5
lezioni di Spinella su Gramsci:
I quaderni del carcere:
Blocco storico e conquista del potere, l'apporto di Gramsci al marxismo
6. La rivoluzione di
Antonio Gramsci. Il laboratorio della rivoluzione in occidente di
Guido Liguori
7. Dalla nostra pagina
facebook
|
News
n. 4 - Aprile 2017
a cura di
Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
Sommario
1. I divisivi:
considerazioni a margine delle polemiche con la comunità ebraica romana
e con alcuni dirigenti del Pd sul 25 aprile di Gianfranco
Pagliarulo
2. La cura del
territorio è la prima opera pubblica
di Massimo Gatti
3.
La quarta delle 5 lezioni di Spinella su Gramsci:
I Quaderni del carcere:
egemonia e ruolo degli intellettuali
4. L'uscita di Pietro
Ingrao dal Pds: non una tradizionale scissione ma un guardare avanti e
progettare unitariamente
5. La cultura della
Costituzione per ripensare la sinistra di Paolo
Ciofi
6. Dalla nostra pagina
facebook
|
News
n. 3 - Marzo 2017
a cura di
Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
Sommario
1. Milano, la metropoli
in movimento che ci piace
di Paolo Pinardi
2. La terza delle 5
lezioni di Spinella su Gramsci:
l'Ordine Nuovo e il
Gramsci dei Consigli
3. Terracini e la
Costituente
4. Dalla nostra pagina
facebook
|
News
n. 2 - Febbraio 2017
a cura di
Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
Sommario
1. Cambio di fase di
Paolo Pinardi
2. Bisogno di
alternativa, non di trasformismo
di Massimo Gatti
3. La seconda delle 5
lezioni di Spinella su Gramsci:
la formazione culturale
e l'esperienza politica
4. Il rifacimento della
sinistra a partire dalle fondamenta di Aldo Tortorella
5. Partire dalla
vittoria del No per costruire una nuova identità di Alfiero
Grandi
6. Il terremoto del 1980
e la svolta di Berlinguer
di Piero Di
Siena
|
News
n. 1 - Gennaio 2017
a cura di
Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
Sommario
1. Inquinamento, risorse
economiche e scelte politiche di Massimo Gatti
2. La prima delle cinque
lezioni di Spinella su Gramsci
3. L'incontro-festa per
la Costituzione promosso dalla nostra associazione il 18 dicembre scorso
4. Due visioni del mondo
alla prova di Mario Agostinelli
5. Il PCI, il 1956 e la
via italiana al socialismo nell'incontro romano promosso da Futura
Umanità il 16 dicembre scorso
6. Un passaggio di
Togliatti sull'attualità della nostra Costituzione
|
1.
La prima delle cinque lezioni di Spinella:
La vita di Gramsci
2.
L
a
seconda lezione di Spinella:
La
formazione culturale e
l'esperienza politica
3. La terza lezione di Spinella:
L'Ordine Nuovo e il Gramsci dei Consigli
4. La quarta lezione di Spinella:
I quaderni del carcere:
egemonia e ruolo degli intellettuali
5. La quinta lezione di Spinella:
I quaderni del carcere: Blocco storico e conquista
del potere, l'apporto di Gramsci al marxismo
|
News
n. 0 - Dicembre 2016
a cura di
Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
Sommario
1. Il No di Milano
di Luciano Grecchi e Paolo Pinardi
2. Laura Conti e la
Costituzione: l'appello del febbraio 1993 in occasione del referendum
abrogativo della legge elettorale del Senato
3. Aldo Tortorella: il
no una garanzia per l'avvenire
4. Il PCI la
Costituzione le Riforme istituzionali: l'introduzione di Paolo Ciofi al
seminario romano
5. Pedemontana: un
dissesto annunciato
di Massimo
Gatti
6. A gennaio il nostro
libro di Mario Spinella
"Parlando di
Gramsci" con le 5 serate organizzate dall'allora associazione Gramsci
di Milano
|
Da
Craxi Pillitteri Borghini
a
Renzi Sala Parisi
No
a una nuova normalizzazione. Manteniamo aperta la speranza del
cambiamento del 2011
Maggio
2016
|
Noi di quel PCI che
avrebbe guardato con naturale speranza ...
(ovvero qualche riflessione sui 5 anni della giunta
Pisapia e sul vicino futuro)
Dicembre 2015
|
A
questo testo hanno finora aderito:
Mario
Agostinelli, Ines Biemmi, Angela Catanzariti, Franco De Alessandri,
Alberto Ettori, Stefano Fustaneo, Massimo Gatti, Luciano Grecchi, Ivana
Marcatto, Stefano Mele, Rosario Mignemi, Claudio Molteni, Giuseppe
Moretti, Robeto Mucciarini, Moreno Passoni, Laura Pezzenati, Antonio
Piazzi, Paolo Pinardi, Francesco Rizzati, Valeria Zanella
Per sottoscriverlo:
ilponte@ilponte.it
|
MartesanaDUE
mensile
di informazione,
politica e
cultura
della
zona Due di Milano
|
|
|
Edizioni
ilponte.it
|
giugno
2015
|
Ricordando
Adele...
|
Alcuni video con i suoi racconti
|
|
|
News e
riflessioni
Fare memoria
(storica politica sociale e umana) riflettendo tra il passato e
l'oggi attorno anche ad una sinistra disastrata senza società e senza
territori...
#laboratorioberlinguermilano - #Pcimilano
Il
PCI a Milano: un'altra storia quasi mai raccontata
L'incontro (per modo di dire) tra ABM e
ISEC dell'8 novembre 2023. Il cane che si morde la coda in un
dialogo surreale:
https://www.ilponte.it/abmeisecaconfrontopermododidire.pdf
Gorbaciov e il caos
necessario? – 16 maggio 2025
Milano si salva solo se è pubblica: dopo la Milano da bere socialista e migliorista non ci
meritavamo un’altra sconfitta con la Milano dei fondi internazionali di Pisapia
e Sala - Aprile 2025
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Fantasmi senza chiacchiere ma con distintivi e privilegi:
le nostre critiche a quei compagni di Milano che pur facendo parte del
nostro percorso e della nostra storia e avendo alle spalle 20 anni di
responsabilità nei partiti e nelle istituzioni hanno fallito per poi scomparire come fantasmi...
Ricordando
Aldo Tortorella, elaborando le nostre sconfitte in un mondo impazzito e
a Milano in un modello di città fallito.
Venerdì 7 marzo 2025 alle ore 20,30 in Casa della Cultura di Milano
ALDO CI HA LASCIATO
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Il
protagonismo della
cittadinanza attiva dalla Costituzione ad oggi
e quindi anche
la conseguente
crisi definitiva del modello Milano
nell'insofferenza di partiti e istituzioni
Mercoledì 12 febbraio
2025 - ore 17,30 – via Laghetto 2 (ChiAmaMilano) - MI
Presentazione del libro
di Giuseppe Cotturri
Insieme all’autore ne
discutono:
Valentino Ballabio,
Roberto Biorcio, Luciana Bordin
Guido Memo e Giuseppe
Natale
Gli
attori del civismo e della solidarietà in Italia e a Milano – 12
febbraio 2025
La nostra ultima news di gennaio con ulteriori
informazioni
E
invece perché oggi...
ci
provarono in tutti i modi massacrando civili inermi, ma non ci
riuscirono!!! e invece perchè oggi... Non ci riuscirono grazie ad un
movimento di donne operai e studenti consapevoli delle loro ragioni e
della loro crescita politica e culturale ...
E NULLA FU PIU' COME PRIMA
Giovedì 12
dicembre alle 19,00 in via Laghetto 2 (Chiamamilano) la
presentazione del libro "12
dicembre, la perdita dell'innocenza" di Luigi Lusenti e Fabio
Sottocornola; con gli autori Sandro Antoniazzi, Matteo Dendena, Paolo
Pinardi, Guido Salvini e Marta Valota.
L'intervista
ad Aldo Tortorella.
Prima una città quasi sorpresa
ma ormai coinvolta da due anni
nell’esplosione di colori e generazioni di studenti e operai.
Poi il botto e Nulla fu più come prima.
Subito furono i giovani con la fine della loro spensieratezza a capire
che la Strage era di Stato.
Subito furono gli operai a capire che la bomba era contro le loro lotte
e quindi fascista.
...Se verso pezzi di potere
democristiano, servizi segreti e fascisti
l’analisi era chiara con la conseguente risposta unitaria di tutta la
città e dalle fabbriche in particolare, non così fu verso quartieri
scuole e università che esprimevano una radicalità senza precedenti
togliendo spazio ed egemonia ai partiti e alle loro istituzioni
tradizionali. Solo il movimento sindacale con i suoi consigli di
fabbrica reggeva la situazione ed il confronto acceso. A Milano il Pci
- unico partito protagonista dentro le lotte operaie e non solo - fu
con una parte del suo gruppo dirigente quasi sorpreso prima
dall’esplosione del ‘68 poi dalla reazione di quest’altra città
convinta fin da subito della strage
di stato con Pinelli assassinato e Valpreda incarcerato
innocente. Se l’enorme piazza operaia ai funerali rimarrà impressa per
sempre grazie alla scelta senza indugi di CdL e Pci, poi non aiutò una
debole avversione alla teoria degli opposti estremismi con la
conseguente scesa in campo della “maggioranza silenziosa”…
Le nostre testimonianze:
quella di Valentino
Ballabio: una raffica di gelo sull'autunno caldo dei
metalmeccanici;
quella di Guido
Memo: cosa ci ha insegnato la bomba di piazza Fontana?
Intelligenza
artificiale: per una rivolta sociale e culturale dei
produttori e dei consumatori contro l'oligarchia tecnologica.
...chi
rimanda unicamente al livello europeo per un codice di regolamentazione
verso i giganti della Silicon Valley e chi incalza per fare
dell'Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie una questione
centrale...
Da Marx a Berlinguer il
progresso e la tecnologia sono stati sempre letti come fattori di
liberazione del lavoro e dal lavoro; purtroppo in questi anni in molti
settori non è stato proprio così, ma nel futuro?
Che fare perchè la situazione non peggiori in termini di sfruttamento
alienazione e restrizione delle forze produttive.
Come avere invece una crescita di queste ultime utilizzando la
modernità per combattere anche loligarchia tecnologica delle
piattaforme attraverso un'indispensabile rivolta...
Giovedì 28 novembre 2024 alle 17,00 a Milano in Camera del Lavoro
presentiamo il
libro di Sergio Bellucci; insieme all'autore Agostinelli,
Arzuffi, De Ambrosis, Calvaruso, Greco e Lillo.
I
pensieri lunghi di Berlinguer tra Orwell, Marx e altri ancora
********************************************************************
Ricordando
Togliatti e l'intero suo tempo...
e
le nostre riflessioni con Aldo Tortorella attorno ad un Pd
che ricorda De Gasperi ignorando il migliore... settembre 2024
********************************************
Fermiamo
Ursula von der Leyen - Fermiamo questa commissione europea
La nostra iniziativa di mercoledì 5 giugno 24
La
nostra news di maggio:
- La Resistenza in Europa
contro la guerra nazifascista allora. Oggi?
-
Sessant'anni fa Togliatti, quarant'anni fa Berlinguer: valori ei
riflessioni
- 1960: come
sconfiggere il rigurgito fascista tambroniano a Milano
- Testimonianze sul Pci e le sue sezioni a Milano
- La bomba davanti all'ambasciata americana di Atene
25
aprile 2024: Anpi Milano diversamente da...
L'INIZIO
DEL DISASTRO SALARIALE ITALIANO: A QUARANT'ANNI DAL DECRETO SULLA SCALA
MOBILE
12 febbraio 2024 - Camera del Lavoro Milano
Il
livello di riflessione ed elaborazione di quel movimento operaio con
cui si presentò allo scontro sulla scala mobile fu tale che...
Ma
perché non diamo 50 trattori agli operai per bloccare palazzo Marino,
palazzo Lombardia e palazzo Chigi???...
La nostra news di febbraio:
tra
fabbriche del passato e trattori del presente, tra un bellissimo
sentimento di nostalgia
del passato e guerre e stragi dell'oggi
************************************
OGGI
LA GUERRA A PEZZI, DOMANI L'ULTIMA GUERRA TOTALE?
Dicembre
2023
Dai partigiani per la pace (1949 - metà anni cinquanta) contro la bomba
atomica, alla marcia Milano/Comiso contro gli euromissili e i blocchi
contrapposti negli anni ottanta: oggi un altro movimento per la pace
contro un "nuovo scontro di civiltà" in Ucraina, in Medio Oriente ed un
possibile conflitto nucleare
**********************************
Berlinguer
per noi. Berlinguer non è un brand– giugno 2023
************************************
Gli
scioperi del marzo 43 a Milano – marzo 2023
Nella
prima parte sono intervenuti Valentino Ballabio (ABM) e Bruno
Casati (CCCM). Nella seconda parte Stefano Latino (ricercatore
universitario), Igor Pizzirusso (INFP) e Primo Minelli (ANPI Milano).
Nella terza parte Maria Sciancati (CCCM già FIOM di Milano) e Paolo
Pinardi (ABM); il saluto finale di Antonio Pizzinato.
************************************
QUESTIONE
MORALE E/E’ QUESTIONE POLITICA: DA BRUXELLES A MILANO
febbraio 2023
introduzioni, interventi e contributi di: Valentino Ballabio, Giuseppe
Natale, Luciano Bagoli, Bruno Casati, Massimo Gatti, Guido Memo, Cesare
Moreschi, Paolo Pinardi, Aldo Tortorella, Paolo Favilli e Manon Aubry.
************************************
La marcia
su Roma vista da Milano – ottobre 2022
Ancora
con l'oro di Mosca... e basta!!!
Elezioni regione Lombardia febbraio 2023
Majorino
assessore con Pisapia a molti di noi non era proprio piaciuto...
Elezioni
politiche del settembre 2022.
Il
nostrio voto utile per provare a ricostruire dopo il voto questa
sinistra disastrata
IL
MONDO DI BERLINGUER
venerdì 20 maggio 2022 in
biblioteca Chiesa
Rossa a Milano
Con
Paolo Pinardi, Luciano Bagoli, Maria Carla Baroni, Sergio Giuntini,
Marco Fumagalli (M5s), Guido Galardi, Francesco Rizzati, le conclusioni
di Aldo Tortorella e il saluto finale di Giuseppe Deiana.
sabato
14 maggio a Paullo e in diretta Fb
Con Valeria
Fieramonte, Massimo Gatti, Mario Agostinelli, Costanza Panella, Claudio
Pecora, Valentino Ballabio, Gianni Piatti, Loredana Lucarini e Piero
Basso
Milano
20 gennaio 2022.
Con
Carlo Ghezzi, Massimo Bonini, Milena Fiore, Alessandro Hobel e
l'intervento finale di Aldo Tortorella.
************************************
incontro
promosso dalla nostra associazione in Camera del Lavoro il 13 dicembre
2021
Introduzioni
di Paolo Pinardi e Simone Oggioni. Interventi di Vincenzo Greco, Mario
Sai, Lidia Campagnano, Andrea Margheri, Massimo Gatti, Luigi Lusenti.
Conclusioni di Luciana Castellina
******************
CENT'ANNI
DI STORIA, DENTRO E FUORI IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO.
A BERGAMO E NON SOLO
Promossa
dalla Cooperativa “Dante Paci e Ferruccio Dell’Orto” (partigiani e
comunisti) - in collaborazione con l’Associazione
Berlinguer Milano
Circolino
della Malpensata di Bergamo – 15 ottobre 2021
Le introduzioni di Alberto Scanzi e Paolo Pinardi
Gli interventi di
Rosangela Pesenti: Velia Sacchi e le altre
Bruno Ravasio: Eliseo Milani
Simone Oggioni: Lucio Magri
Massimo Gatti
Aldo Tortorella (intervento registrato due ore prima dell'incontro)
Momento
Poesia con Stefania Burnelli, Dario Cangelli, Daria Fratus e Domiziano
Cattaneo
*************************
I
COMUNISTI A MILANO E LE LOTTE OPERAIE NEGLI ANNI '60
Fondazione
Giuseppe Di Vittorio
Associazioine Berlinguer Milano
C.C.Concetto Marchesi
promuovono: I comunisti a Milano e le lotte operaie neggli anni '60
sabato 18 settembre 2021 in via Spallanzani
Carlo Ghezzi, Paolo Pinardi e Bruno Casati ne parlano con
Sandro Antoniazzi, Pierfranco Arrigoni, Enzo Baricelli, Ivan Brentari e
Maria Sciancati
MA
PERCHE’ SOLO I SINDACALISTI IN PENSIONE POSSONO RAPPRESENTARE I
LAVORATORI E LE LORO LOTTE NELLA SOCIETA’ NELLA POLITICA E NELLE
ISTITUZIONI?
********************************************************
L'8
SETTEMBRE A MILANO.
DAL BIENNIO ROSSO ALLA REAZIONE SQUADRISTA FINO ALL'ASSALTO FASCISTA DI
PALAZZO MARINO, DI CIRCOLI E SEDI SOCIALISTE COMUNISTE ANARCHICHE
E INFINE L'ASSALTO DELL'AVANTI.
ERRORI E SOTTOVALUTAZIONI DEI GRUPPI DIRIGENTI ANTIFASCISTI.
IL
25 LUGLIO A MILANO. TESTIMONIANZE DI PIETRO INGRAO E GIUSEPPE GAETA.
STUPORE FORTE REZIONE IMMEDIATA E CONTRADDIZIONI
LE GIUNTE DI SINISTRA DI MILANO
I due incontri online di giugno e luglio 2021con
Valentino Ballabio, Daniela Benelli, Giuseppe Boatti, Roberto Camagni,
Susanna Camusso, Ferruccio Capelli, Massimo Gatti, Andrea Margheri,
Alfredo Novarini, Gabriele Pasqui, Augusto Rocchi, Roberto Vitali.
*********************************
CARLO
CUOMO UN COMUNISTA SCOMODO A MILANO
L'incontro
del 9 giugno 2021 in via Spallanzani 6
promosso
da Associazione Berlinguer Milano e C.C. Concetto Marchesi
Introduzione
di Paolo Pinardi, interventi di Enzo Minervini,
Emilio
Molinari, Achille Zasso, Alessandro Pollio, Maria Grazia Meriggi,
Giuseppe
Natale, Ernesto Rossi e Massimo Gatti
***********************************************
GIANCARLO
PAJETTA: I MIGLIORISTI?...E ALLORA LICENZIAMOLI
Un
grande dirigente del Pci scomparso negli stessi mesi in cui scompariva
il
suo
partito. Attraverso il racconto di Edgardo Bonalumi le battute e le
arrab-
biature
di Pajetta verso Craxi nel 1969, Formigoni nel 1979 ed i miglioristi
milanesi nel 1989...
IL
CENTENARIO DEL PCI HA FATTO PIAZZA PULITA DI TANTI STUPIDAGGINI
Ci
hanno provato in tutti i modi...
news aprile 2021
sommario:
1...il
convegno "la Resistenza e i comunisti a Milano, la liberazione
e la costruzione dell'Italia
democratica, il partito nuovo e la sua funzione nazionale"
con Agosti, Meriggi, Nesi, Petrillo, Pinardi, Pollio, Soliani,
Tortorella.
Il
video dell'incontro del 31 marzo 2021 promosso dal coordinamento
milanese di associazione e fondazioni sorto per il centenario del Pci e
i 4 post preparatori curati da Paolo Pinardi per conto della nostra
associazione.
2…”il
comunismo italiano e il socialismo del XXI secolo” convegno promosso da
associazione Futura Umanità, fondazione Rosa Luxemburg e con la
partecipazione dell’Associazione per il rinnovamento della sinistra e
dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. La
tavola rotonda finale con Birbaum, Castellina, Ciofi, Ruiz, Sassoon,
Sunkara, Tortorella
3…il
nuovo racconto di Edgardo: battute e arrabbiature di Giancarlo Pajetta
attraverso Bonalumi, Corbani, Craxi, Garavina, Pagliarulo, i mitici
portinai della federazione ed altri ancora
4… la
trinità laica di Laura Conti: salute ambiente e territorio con
Valentino Ballabio
5…le
società pubbliche ai tempi della pandemia di Massimo Gatti
6…
scalo
Romana oltre i magnifici rendering per Gabriele Mariani candidato
sindaco
7… il
Comune di Milano, A2A e le fonti energetiche rinnovabili per Milano
Unita
8…il
progetto Casa Crescenzago con Giuseppe Natale
*******************************
News
febbraio/marzo 2021:
1…dopo il 21 gennaio in particolare a Milano
2…i racconti del centenario attraverso i nostri post: la scomunica - ma
vennero i fatti di Ungheria - la storia di Avanguardia Operaia - il
nervosismo contro Berlinguer a Milano per il sessantesimo - risolto il
mistero del centenario e
come mai una così grande attenzione? ed
altri ancora
3…Rossana Rossanda e la sua Casa della cultura
4…la via di Laura Conti: il libro di Valeria Fieramonte
5…il nuovo racconto di Edgardo Bonalumi
6…un sindaco alternativo a Sala espressione dei comitati attraverso i
loro racconti
7…la nuova pagina fb della nostra associazione
21 gennaio
1921 / 2021 - la news
1…la
nuova pagina fb della nostra associazione
2…cento
anni del Pci: lezione di Aldo Tortorella a colloquio con la giovane
generazione
3…l’ultima
intervista de il manifesto a Macaluso
4…il
centenario con Rifondazione Comunista
5…il
Pci una storia aperta, evento di Net Left
6…i
racconti di Edgardo Bonalumi
7…il
centenario visto e scritto da Bruno Casati e Osvaldo Pesce
8....Mostra
virtuale: opere d’arte immagini e testimonianze nel centenario del Pci
9…cineteca
Milano: una rassegna di film per i cent’anni del Pci
**********************
Noi
e il centenario del Pci a Milano
Qui
di seguito trovate il comunicato delle associazioni e delle
fondazioni che si riconoscono in quella storia…
Come
associazione Berlinguer, sulla base anche delle due iniziative svolte
nel 2019 (la prima sugli ultimi 20 anni di vita del Pci a Milano –
dall’esplosione allo scioglimento – la seconda sui successivi
trent’anni dopo lo scioglimento; le potete trovare entrambe sul nostro
sito ilponte.it)
e soprattutto dell’avvio di una
nostra storia dei comunisti milanesi
vista
attraverso la pubblicazione di materiali appuntamenti articoli e
testimonianze...
In
modo schietto avevamo sottolineato la quasi totale assenza in questi
trent’anni di un lavoro di ricerca, nonostante l’enorme materiale
giacente, da parte degli istituti preposti attorno alla storia del Pci
e della sua complessa comunità a Milano soprattutto…
.
..E come non ricordare sempre solo tre anni fa il porsi saccente
degli intellettuali di riferimento attraverso l’editto salvatiano:
Pisapia sì, Bersani no.
La storia dei comunisti milanesi è troppo importante per ridurla alle
semplificazioni del mainstream nostrano con i loro giornaloni (tutta
modernità e moderazione, migliorismo e liberaldemocrazia che ci hanno
liberato dallo stalinismo e dall’estremismo)….
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News
di gennaio 2021
Risolto
il mistero del centenario del Pci:
dopo averci provato con Gramsci e Bordiga responsabili della scissione
e delle infinite successive
e averci provato in passato con Togliatti responsabile dei crimini di
Stalin
e persino additare Longo responsabile delle sentenze del tribunali
partigiani (questo ci piace) nei confronti dei gerarchi fascisti a
cominciare da Mussolini
finalmente è stato rivelato il vero responsabile dei disastri del
novecento: Berlinguer e il suo populismo antisistema.
Ora siamo tutti più tranquilli e sereni!!!
…il laboratorio politico Berlinguer di Comiso
…Noi e i cent’anni del Pci a Milano
…i cent’anni del Pci: è stato bello essere tra i dannati di Michele
Prospero - una storia organica di Alexander Hobel
…i racconti di Edgardo Bonalumi
…16 dicembre 1945: parte il primo treno della felicità
… Ingrao e Napolitano a Milano per il sessantesimo:
l’interessante
confronto a distanza
Nelle
prossime settimane sulla storia dei comunisti milanesi:
…Luigi Tavecchia, il primo suicidato in questura durante gli scioperi
del marzo 1943 e la prefazione di Alberto Malagugini al libro “da
Valpreda a Pinelli”
…la reazione dei sindaci a cominciare da quello di Milano alla
destituzione di Troilo
…i quattro garibaldini nonché partigiani nella federazione milanese del
Pci
…il fermento culturale a Milano nel decennio successivo alla
Liberazione: intellettuali, docenti, artisti e scrittori
…Rossana Rossanda e la sua Casa della cultura
…i due anni ininterrotti di congresso tra il ’56 e il ’58: lo scontro
tra Togliatti e Alberganti
…la sinistra ingraiana a Milano
… chi se ne andò di loro spontanea iniziativa (filocinesi, di
orientamento trotskista), chi fu aiutato e chi fu radiato. Un paio se
ne andarono al Psi, ma qui non c’entrano le idee
…studenti universitari cooptati senza esperienze di lotte giovanili o
di militanza nelle sezioni, che poi ritroveremo come responsabili della
deriva migliorista
…quando Carlo Cuomo vinse le primarie per le comunali a palazzo Marino
del 1980
…Ezio Tabacco attraverso la sua biografia politica e l’intervista del
Museo della scienza di Milano
...Novella Sansoni, la più brava amministratrice della
Provincia di Milano
…gli amministratori ed esperti del Pci negli anni 70/80 che ne sapevano
politicamente di più di alcuni dirigenti
E
tanto altro ancora che già potete leggere sulla nostra pagina
sulla storia dei comunisti milanesi
************************************************************************
Le news
di dicembre 2020
nella
quale trovate anche:
Nulla
potrà essere come prima: serve un altro modello di città, serve un
altro sindaco.
La
pedagogia della formazione e della comunicazione del Pci milanese in
una normale settimana del 1949...e la quasi totale assenza
degli istituti storici e di ricerca figli di quella storia negli oltre
quarant'anni di vita della federazione milanese.
Qui trovate il
link con la pubblicazione del bollettino settimanale del 14 novembre
1949 della federazione milanese, del settimanale "La voce comunista"
del 17 novembre 1949, de l'Unità del 16 novembre 1949 e de "Il
calendario del popolo" del novembre 1949.
Per
chi suona la sirena con Antonio Pizzinato e le fabbriche sestesi
L’amicizia
tra Mario Spinella e Alessandro Nattta
Pajetta
e Trivelli a Milano per il sessantesimo: la prima conferenza di sei
alla sala della provincia
*********************************************************
LA BOLLA OLIMPICA
Presentazione del
libro - 20 novembre ore 21.00
Intervengono Silvio
La Corte autore, Massimo Gatti collaboratore alla pubblicazione
Dietro la narrazione
trionfale dei grandi eventi che fu già dell'Expo 2015, le Olimpiadi che
...
.
Evento
online
https://www.facebook.com/events/3452421444982293/
*****************************************************************
PRIMO
MORONI: l’autobiografia
curata da Cesare Bermani
Da
chef de rang (figlio di contadini toscani diventati ristoratori a
Milano) a ballerino frequentando una sala vicino alla sezione di via
Bellezza. Dalla militanza nella Fgci alla Perotti Devani, dal Bertolt
Brecht alla morte di Ardizzone fino all’abbandono per l’insofferenza
verso certi riti burocratici deI gruppI dirigentI.
**************************************************************************
Proposta
di lettura
C'ERA
DUE VOLTE GIANNI RODARI
L'omino di vetro che raccontava le ingiustizie del mondo
di
Alberto Scanzi – associazione circolo Gramsci Bergamo
https://www.gramscibergamo.it/index2.html
Per
prenotazione e acquisti circolo@gramscibergamo.it
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Settembre 2020
1.
Sul nostro sito continua la
pubblicazione
dei testi delle quattro serate sulla storia del Pci a Milano: l’ultima
pubblicata
(la
seconda)
con il nostro
commento
. Di prossima pubblicazione la quarta e ultima.
Inoltre sempre sulla
stessa pagina
trovate
nuove testimonianze dei o sui protagonisti di quella storia: da Edio
Vallini a Sergio Ricaldone, da Bruno Fortichiari a Giuseppe Alberganti,
da Laura Conti a Ezio Tabacco, da Carlo Cuomo e Edgardo Bonalumi a
Riccardo Terzi, da alcuni cenni sulla storia di via Padova 61 con il B.
Brecht di Anna Rodolfi e Giulio Cuzzi al congresso del 1966 del Pci
brianzolo con lo scioglimento della federazione di Monza nei ricordi di
Valentino Ballabio.
Infine stiamo promuovendo insieme ad altre associazioni e istituti la
formazione a Milano di un comitato unitario per la gestione e
promozione delle iniziative riguardanti il centenario. Vi terremo
informati.
2.
Il colonialismo portoghese e
le lotte di
liberazione guidate da figure
come
Amilcar Cabral, Agostinho Neto e Samora Machel.
Ma
soprattutto l'originale e incredibile solidarietà internazionale e
terzomondista
di intellettuali italiani come Joyce Lussu, Giovanni Pirelli
e Lelio Basso, del Pci e dell'intera sinistra politica e ancor
più
quella sociale e cattolica, dell'associazionismo e dei movimenti
italiani.
Un
esempio unitario da riscoprire e valorizzare attraverso il libro di
Vincenzo
Russo (letteratura portoghese in Statale a Milano) con Uliano
Lucas
e i suoi reportages dalle colonie (impossibile dimenticare gli
sguardi
delle ragazze guerrigliere in Guinea Bissau) con Roberto Vecchi
(letteratura portoghese Università di Bologna) e con Paolo Pinardi
dell'associazione Berlinguer di Milano.
Domani
30 settembre alle 18 insieme
alla Casa della cultura in diretta streaming.
https://www.casadellacultura.it/casa-della-cultura-incontri-testo.php?id=3044
3.
Ricordando
Rossana Rossanda
https://www.facebook.com/ilmanifesto/videos/1452366378486376
…”Insomma
non era il momento giusto per ritirarmi negli studi senza naturalmente
lasciare la tessera, pronta a dare una firma e vediamo come va a
finire. Qualcuno mi ha rimproverato una visione oblativa, cattolica
nella precedenza che davo, e dò ancora, al lavoro fra la gente. Non
credo, non ho alcuna propensione all’assistenza. E’ che uscivamo dalla
guerra con un rifiuto indelebile della disuguaglianza fra gli uomini.
Per questo quelli che lasciarono nel 1948 rimasero nelle vicinanze,
anche in preda alla collera come Franco Fortini, anche se più preso
dallo studio come Enzo Paci, anche se travolto da non so quale sciagura
interiore, come Remo Cantoni. Per il salto dall’altra parte si sarebbe
voluto il 1989.
Intanto io passavo da militante a dirigente, su per i gradini della
Federazione di Milano, nell’apparato vero e proprio, dalla mattina alle
otto e mezzo alla sera alle sette, perlopiù dopo aver tentato alle
cinque una riunione all’uscita di fabbrica. Dove si trattava sempre e
soltanto di salari, ridimensionamenti di manodopera, restringimenti di
libertà – non veniva nemmeno in mente che il partito potesse far altro
cha da supporto al sindacato. E alle nove c’erano gli appuntamenti
nelle sezioni – le cellule di strada diventavano sempre meno – che
dovevano finire prima dell’ultimo tram. Se no un compagno doveva
riportarti a casa sulla Lambretta volando per i viali periferici
deserti”…
da "La ragazza del secolo scorso"
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Giugno2020
Beppe
Sala:
Lenin è stato un grande rivoluzionario, peccato che Gramsci non abbia
studiato a Milano.
.
Dopo
aver parlato di nuovo socialismo e del bene per Enrico vi possiamo
anticipare una sua dichiarazione sull’assalto a Palazzo reale - ops
d’inverno - nel prossimo ottobre e altre ancora almeno fino all’inizio
dell’anno prossimo...
Ora,
seriamente parlando, tutto ciò non può che farci enorme piacere; ma
preferiremmo, anziché parole, un’altra idea di città e soprattutto azioni
che ci piace pensare farebbero felici anche Antonio, Enrico e Vladimir.
Ad esempio una nuova palazzina (non pretendiamo una torre) dove chi vi
entra che sia giovane universitario o anziano, single o padre madre e
figli non paghi più di 250/300 euro al mese; se proprio non è possibile
nuova va bene anche vecchia e fatiscente come tante ad es. in via
Padova: basterebbe riqualificarla anziché gentrificarla dimodochè nella
Milano del futuro ci viva gente normale che fatica senza essere
costretta ad emigrare ad almeno una ventina di km dalla città per poi
raggiungerla quotidianamente con i mezzi privati. Oppure nella città
europea per eccellenza, ci fosse un’amministrazione protagonista e
attenta alla salute, ad un lavoro dignitoso e alla diffusione di
cultura e istruzione per tutti i propri cittadini.
Ps. Ci siamo accorti ora di un’altra
dichiarazione riguardante Ho Chi Minh: “non è vero che facesse il
lavapiatti in trattoria, era un importante operatore immobiliare
asiatico”.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Un
passo avanti e due indietro: provare ad andare oltre questa logica per
una diffusione permanente nella società dei valori di giustizia sociale
e ambientale.
Giugno
2020, verso il centenario della fondazione del partito comunista in
Italia:
...Dopo
la pubblicazione del primo e del terzo capitolo di quella storia del
Pci a Milano realizzata nel settembre del 1980 ora tocca alla seconda
serata che riguarda il periodo dalla resistenza alla legge truffa ma
che in realtà si concentra sugli anni del dopoguerra a Milano sia nella
relazione di Elio Quercioli che negli interventi di Vincenzo Rigamonti,
Angelo Fumagalli, Quinto Bonazzola, Luigi Borsotti e Tino Casali:
https://www.ilponte.it/secondaserataPcimilano.pdf
La
relazione di Quercioli, uno dei maggiori dirigenti del Pci milanese,
affronta questo periodo con lo sguardo di quel 1980; anno di svolta
segnato dall’ormai definitivo superamento voluto da Berlinguer della
solidarietà nazionale dopo la sconfitta elettorale del Pci alle
politiche dell’anno precedente e alle amministrative di quello stesso
anno e con il preambolo democristiano che apriva ad un’alleanza
organica con il Psi craxiano; proprio in quei giorni inizia il
confronto durissimo con la Fiat con la proposta di 15 mila
licenziamenti e quindi l’occupazione dello stabilimento di Mirafiori
che segna la risposta a quella fase di restaurazione che vuole mettere
in discussione le conquiste del decennio precedente.
Quercioli, appena
eletto vicesindaco dopo la batosta del Pci di quattro punti in
percentuale nel rinnovo del consiglio comunale di Milano e l’avanzata
del Psi di otto punti, non condivide la linea di Berlinguer di netta
alternativa....
continua a leggere
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
20 maggio 1970 - 20 maggio 2020
Cinquant'anni
dallo statuto dei diritti dei lavoratori
Lo ricordiamo con un intervento di Giuseppe Sacchi che ci fa capire
come erano le condizioni di vita e di lavoro negli anni anni sessanta e
come si arrivò allo statuto grazie a lotte durissime con
Giuseppe
Sacchi: le lotte operaie a Milano, alle radici dell'articolo 18
(Intervento pronunciato alla Camera dei Deputati nell'aprile 1966)
con
le riflessioni nell'ottobre del 2000 di Pietro Ingrao, Mario
Agostinelli, Fausto Bertinotti, Rossana Rossanda e Cesare Salvi alla
presentazione del libro di Maurizio Zipponi. Si rifletteva sulle enormi
modifiche intervenute nell'economia e nell'organizzazione del lavoro
respingendo i tentativi di utilizzarle contro i lavoratori
https://www.ilponte.it/cisiamo.html
ed
infine con due interventi di questi giorni di Antonio Pizzinato che
commenta a che punto siamo e soprattutto come andare avanti isolando
modifiche e attacchi di questi anni da Renzi a Bonomi
https://www.facebook.com/paolo.pinardi.3/posts/3039748789405778
https://www.lasinistrainzona.it/?p=2482
*******************************************
News
aprile 2020
Dal
terremoto del 1980 al coronavirus di oggi.
3mila morti, 9mila feriti e 300mila sfollati.
La
tragedia nel novembre 1980 del terremoto in Irpinia e da Napoli a
Potenza con il ritardo scandaloso dei soccorsi indusse Enrico
Berlinguer a denunciare e mettere sotto accusa lo Stato con i suoi
governi e ad organizzare una delle più grandi mobilitazioni di
volontari e attivisti per aiutare le popolazioni colpite.
Da
quell’esperienza insieme a quella dell’occupazione della Fiat due mesi
prima, il Pci trasse la conclusione che nulla poteva essere come prima
e si contrappose ad un sistema dei partiti lontano dal paese per
difendere le conquiste del decennio precedente e per una modernità che
non abbandonasse le parti più deboli e arretrate.
Oggi
la tragedia del coronavirus (con i suoi numeri impressionanti ancora
provvisori) ci insegna ancora che nulla dovrà essere come prima non
solo per una sanità pubblica senza più tagli e protagonista della
rinascita ma per un modello sostenibile di paese, di Europa e di mondo
che fermi il baratro dove stavamo correndo.
Commissariare
la regione Lombardia, simbolo di sanità come merce, accerchiare e
isolare quel Palazzo sarà il primo passo possibile solo con il
protagonismo dei giovani che hanno visto i loro nonni sacrificati nelle
case di riposo negli ospedali e nelle case senza ossigeno, degli operai
mandati allo sbaraglio per una economia mai discussa (e che vuole
ripartire senza essersi mai fermata come se nulla fosse), delle
periferie sempre più povere insieme ai ceti intellettuali e
scolarizzati diffusi nelle città con i loro saperi scientifici e
umanistici.
Altrimenti
saremo alle solite con la consueta caciara tra governo e opposizioni
impresentabili...
continua
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MartesanaDue
(1998
- 2014)
news da Milano, via Padova
in particolare
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Ilponte.it
news,
periodici, libri e associazioni
da Milano a sinistra
Questo sito
è stato registrato nel 1995 e tuttora coordinato e diretto da Paolo
Pinardi
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i racconti di
Edgardo:
personaggi
riflessioni e
situazioni
sui comunisti a
Milano e
non solo
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La
carta
intestata del circolo Bertolt Brecht di via Padova 61 a Milano recitava
questo brano
di una
sua poesia tradotta appositamente da Franco Fortini
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VITE DA
CANTIERE
Nuovi
schiavi e caporali a Milano
e in Lombardia nel millennio
della globalizzazione
di Luigi Lusenti
e Paolo
Pinardi
Edizioni Comedit
2000
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il
ponte della Lombardia
mensile
della sinistra milanese e regionale
(1992 - 2004)
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Convenzione
per l'Alternativa
(1994 - 2010)
pagina
in rifacimento
Ricordando
Carlo e Edgardo
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MartesanaDue
news
dalla zona di via Padova
e
dall'intera città
(1998
- 2014)
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libreria
il ponte.it
la libreria nasce
nel 2002 al piano terra di via delle leghe 5, spazio politico-culturale
condiviso con la casa editrice, i periodici e le altre associazioni
presenti. Dal 2007 fornisce i propri libri fuori catalogo
alle librerie universitarie; è ancora presente con i propri testi
davanti all'università Statale in Festa del Perdono 12.

titoli
fuori catalogo e occasioni
narrativa italiana
narrativa straniera
storia
e politica
varia
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Grecale's
libri
nello
Spazio
Grecale's UB
di fronte
all'università
Statale
via Festa del Perdono 12
Mi - 3398245558
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Duomo - Mm3 Missori
C.F. e P.IVA 07685010964
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cell.
339 824 55 58

le ultime
pubblicazioni:
Una storia silenziosa
Gli italiani che scelsero Tito
Luigi Lusenti
... Siamo in
presenza di un libro di memorie, di giudizi e anche di storia, sebbene
Luigi Lusenti, l’autore, si dichiari impari al compito di storico. Ma è
certamente un libro complesso, che si svolge lungo diversi filoni, che
s’incrociano più volte e che, nell’insieme, finiscono per costituire
uno dei più seri contributi alla conoscenza delle vicende della Venezia
Giulia, del Quarnero (Fiume) e della Dalmazia, dal 1918 al 1954, anno
della definitiva spartizione del Territorio libero di Trieste e del
ritorno della città giuliana all’Italia (ma anche dell’annessione alla
Jugoslavia della cosiddetta Zona B, da Isola d’Istria a Cittanova, dopo
che già il Trattato di pace del 1947 aveva assegnato alla repubblica di
Tito Zara, Fiume, quasi tutta l’Istria, l’altipiano carsico e l’oltre
Isonzo).
Euro 15,00
pag. 142
maggio 2009
******
Coop
Unione di Trezzo sull'Adda
Un
grande avvenire dietro le spalle
Paola
D'Alessandro
e Roberto
Vitale
giugno
2008
***
KUGLUF
Cronache
di una marca di confine
Gian Luigi Falabrino
gennaio 2008
***
Vite da cantiere
Nuovi
schiavi e caporali a Milano
e in
Lombardia nel millennio
della
globalizzazione
Luigi Lusenti e Paolo Pinardi
luglio 2005
...si
è voluto approfondire e far conoscere all'intera città la realtà del
cantiere edile, paradigma nel suo sfruttamento e nella sua
precarizzazione del lavoro di oggi e della società globalizzata.
In alcune piazze
di Milano alle sei del mattino era possibile
incrociare decine se non centinaia
di ragazzi e
adulti marocchini o egiziani, rumeni o albanesi, in attesa del caporale
che dopo veloce contrattazione smistava il suo carico umano in uno dei
tanti cantieri della nostra città e regione; ora, dopo diverse denunce
e iniziative sopratutto dei sindacalisti e della Carovana Antimafie, il
mercato delle braccia è diventato più sotterraneo, ma non meno
efficace.
Del resto
questo dell'edilizia è uno dei pochi settori trainanti di questa
economia in declino: grandi infrastrutture come la Tav o la nuova
Fiera, il recupero delle aree dismesse come il Portello o l'Innocenti,
i piccole e medi cantieri di una politica urbanistica milanese e
lombarda a dir poco sfrenata per cui si costruisce dappertutto sotto
(dalle metropolitane sempre lanciate nei centri storici per tenere alta
la rendita fino alle migliaia di box spesso inutili) e sopra (dai
lunghi grattacieli che dovrebbero risparmiare territorio ai sottotetti
trasformati in bollenti mansarde); l'importante è dar fiato alla bolla
speculativa del mattone, poi si vedrà.
E allora perchè
stupirsi se delle persone, spesso senza permesso di soggiorno, vengono
reclutati a 3 euro all'ora con il caporale che spesso ne trattiene più
della metà, se nei nostri cantieri si raggiungono percentuali di lavoro
nero pari al 40% e in alcuni casi oltre la metà; buona parte di questa
città rischia di essere un cantiere precarizzato che oggi c'è e domani
non si sa: i giovani dei call center, i lavoratori dei centri
commerciali e di molti servizi o agenzie, le migliaia di co.co.co e dei
nuovi rapporti di lavoro della legge 30 perfino tantissime partite Iva.
Perché stupirsi
se dei ragazzi vengono sbattuti nei cantieri, senza formazione e senza
nessuna misura di sicurezza: siamo il paese con la più alta percentuale
di incidenti sul lavoro; situazioni assurde come il simulare incidenti
stradali o risse tra marocchini, quando si verificano gravi e spesso
mortali infortuni nei cantieri periferici, sono meno rari di quel che
si pensa; in quelli più grandi e importanti si ha la fortuna di un
immediato soccorso e di un commento sui giornali del giorno dopo.
Queste vite da
cantiere sono raccontate nel libro; il mercato delle braccia,
l'infiltrazione delle varie mafie è documentato da semplici lavoratori,
sindacalisti, magistrati e associazioni.
Le
classi dirigenti, i ceti politici di Milano e Lombardia, nelle varie
consultazioni elettorali primarie comprese, farebbero bene ad
interrogarsi del perchè siamo giunti a questo punto e se non è il caso
di fermarsi e invertire la rotta.
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libro è anche diventato film
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Foibe e fobie
Istria 1943: come e perché
vennero giustiziati fascisti e innocenti nel settembre
dell'insurrezione popolare
pubblicazione monografica a cura
di Giacomo Scotti
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