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bibliografia:
In altre parti di questo sito abbiamo già toccato il tema di una informazione in gran parte impegnata nel fornire un sostegno acritico alle teorie liberiste del mercato, della globalizzazione e della new economy. L’establishment
multimediatico ha sapientemente eretto un muro di silenzio contro coloro
che osano criticare il “pensiero dominante”. I problemi che affliggono
quegli individui sulla cui pelle i processi derivanti dalle suddette
teorie si vanno affermando, non sono degni di attenzione. Al contrario,
portare alla luce della cronaca, storie di ordinaria disperazione disturba
il quadro idilliaco che si vuole imporre. Milioni
di posti di lavoro vengono promessi in cambio della rinuncia a qualche
“piccola” sicurezza quale la certezza del posto di lavoro o il diritto
alla pensione. Un mondo di consumi sfrenati, di telefonini, barche a vela,
ville da sogno, ricchezze che ci aspettano dietro l’angolo con la borsa,
le lotterie, i quiz. Un paese meraviglioso in cui non vi è posto per la sofferenza, per la povertà. Un Presidente del Consiglio Imprenditore, Operaio, Amico, pronto ad aiutare chi è rimasto indietro. Sarà lui a dare un lavoro al cinquantenne espulso dal ciclo produttivo, sarà lui a trovare una soluzione per chi, rimasto senza lavoro, non può accedere alla pensione dopo avere pagato 30 e più anni di contributi, sarà ancora lui a spiegare ad un giovane flessibilizzato come fare a mettere su famiglia con un milione e mezzo di stipendio al mese e l’incertezza di non sapere se il prossimo mese avrà ancora un impiego. La
congiura del silenzio ha visto una unità di intenti trasversale
a tutte le posizioni politiche. La sinistra si è trovata unita con
la destra nell’esaltare gli aspetti positivi della globalizzazione, nel
sostenere la necessità di riformare le regole del mondo del lavoro e
dello stato sociale. Dietro le cautele, i cervellotici distinguo, le timide preoccupazioni ed il nauseante buonismo di chi si è collocato storicamente dalla parte dei lavoratori, è emersa una sostanziale convergenza di intenti, una rassegnata accettazione delle regole di un’economia impazzita, di un quadro di riferimento fatalisticamente accettato come l’unico possibile. In
questa area del sito vogliamo segnalare alcune letture utili alla
comprensione dei fenomeni economici e sociali che stiamo vivendo e
dell’impatto che scelte politiche ed imprenditoriali determinano sulla
vita degli individui, dei lavoratori e delle loro famiglie. Vogliamo
ringraziare in particolare la D.ssa Anna Maria Mori, autrice di un
pregevole saggio sul problema della disoccupazione in Italia, dalla cui
ricerca bibliografica abbiamo attinto a piene mani per suggerire alcune
interessanti letture a chi fosse interessato ad approfondire i temi
trattati in questo sito. *** ACCORNERO,
Aris, Era il secolo del lavoro,
Ed. Il Mulino, Bologna 1977. BARAZZETTI, Donatella, Il bozzolo e la farfalla, Ed. Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 1999. BAUMAN,
Zygmunt, La decadenza degli
intellettuali - Da legislatori a interpreti, Ed. Bollati Boringhieri,
Torino 1992. ---,
La solitudine del cittadino globale, Ed. Feltrinelli, Milano 1999. BECK,
Ulrich, Il lavoro nell’epoca della
fine del lavoro, Ed. Einaudi, Torino 2000. ---,
Che cos’è la globalizzazione - rischi e prospettive della società
planetaria, Ed. Carocci, Roma 1999. BOCCA,
Giorgio, Pandemonio, Ed.
Mondadori, Milano 2000. Un importante saggio di uno dei “grandi vecchi” del giornalismo italiano. Ancora una volta puntuale nel suo lavoro di indagine e incredibilmente lucido nell’analisi di un futuro disperante che è già oggi divenuto realtà con cui siamo obbligati a misurarci. CARNITI,
Pierre, Noi vivremo del lavoro,
Edizioni Lavoro, Roma 1996 CENSIS,
34° Rapporto sulla situazione
sociale del paese 2000, Ed. Franco Angeli, Milano 2000. Come tutti gli anni il rapporto CENSIS è strumento fondamentale per la comprensione dei fenomeni sociali del nostro paese. Poco letto da politici, imprenditori, economisti, intellettuali, giornalisti ed opinion leaders che in esso potrebbero trovare seri elementi di analisi e di comprensione della realtà. Ma come si sa la stragrande maggioranza di questi signori è molto più propensa ad occuparsi della propria immagine ed a propugnare facili ricette gradite al “manovratore”. DEJOURS,
Christophe , L’ingranaggio siamo
noi, Ed. Il Saggiatore, Milano 2001. DE
MASI, Domenico, Il futuro del lavoro,
Ed. Rizzoli, Milano 1999. FORRESTER,
Viviane, L’orrore economico,
Ed. Ponte alle Grazie, Firenze 1998. GALLINO,
Luciano, Se tre milioni vi sembran
pochi, Ed. Einaudi, Torino 1998. GALLONI,
Nino, L’occupazione tradita,
Ed. Editori Riuniti, Roma 1998. ---,
Mercato senza padroni - Condizioni
per lo sviluppo socialmente sostenibile, Ed. Ediesse, Roma 2000. GIOVANNETTI
Pierangelo, Posto fisso addio,
Ed. Baldini & Castoldi, Milano 2000. LEVI,
Primo, La chiave a stella, Ed.
Einaudi, Torino 2000. Un’opera da rileggere con attenzione per scoprirne la sua profonda attualità nell’era della globalizzazione. LOLLI,
Massimo, Volevo solo dormirle
addosso, Ed. Limina, Arezzo 1998. MORI,
Anna Maria, Gli esclusi, Ed. Sperling & Kupfer, Milano 2001. Un saggio eccellente di una autrice molto sensibile, di una giornalista che, tra i pochi rimasti, crede ancora in una professione basata sullo studio e sulla ricerca condotta con serietà e professionalità. NATOLI
Salvatore, La felicità, Ed.
Feltrinelli, Milano 1994. REVELLI
Marco, Oltre il novecento. La
politica, le ideologie e le insidie del lavoro, Ed. Einaudi, Torino
2001. REYNERI Emilio, Occupati e disoccupati in Italia, Ed. Il Mulino, Bologna 1997. RIFKIN
Jeremy, La fine del lavoro, Ed.
Baldini & Castoldi, Milano 1995. ---,
L’era dell’accesso, Ed.
Mondadori, Milano 2000. SACHS,
Wolfgang, (a cura di), Dizionario
dello sviluppo, Ed. Gruppo Abele, Torino 1998. SARAMAGO
Josè, La caverna, Ed. Einaudi,
Torino 2000. SEN,
Amartya, Lo sviluppo e la libertà,
Ed. Mondadori, Milano 1999. ---,
Etica ed economia, Ed. Laterza, Bari 2000. SENNET,
Richard, L’uomo flessibile,
Ed. Feltrinelli, Milano 1999. STEINER,
George, Errata. Una vita sotto esame,
Ed. garzanti, Milano 2000. THIELE
ROLANDO, Renata, Dolore, Ed.
Rizzoli, Milano 1982. TRENTIN,
Bruno, La città del lavoro, Ed.
Feltrinelli, Milano 1997. VIRNO,
Paolo, Sentimenti dell’aldiqua,
Ed. Theoria, Roma-Naoìpoli 1990. per ulteriori informazioni: atdalit@yahoo.it
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